Comitato "Ultimo treno": critiche ai consiglieri regionali Goracci e Smacchi

E' una presa di posizione netta, diretta e pesante quella del "Comitato Ultimo treno" che in una nota a firma di Francesco Pannacci prende posizione nei confronti dei consiglieri regionali eugubini, rei di non aver mai concretamente sostenuto il progetto di variante ferroviaria (Fossato di Vico-S.Egidio) perorata dal comitato stesso in alternativa al raddoppio della Orte-Falconara. La lettera viene diramata alla vigilia dell'incontro, previsto per oggi, mercoledì 25 settembre, a Roma, del comitato presso il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, per illustrare il progetto sul piano tecnico ed economico. Non mancano però spunti critici ai rappresentanti locali. "Il Consigliere Regionale On. Orfeo Goracci insieme al Consigliere Smacchi, invece di preoccuparsi della Festa dei Ceri farebbe bene a interessarsi seriamente al sistema dei trasporti in Umbria compreso la proposta di variante sostenuta dal Comitato l'Ultimo treno il quale da tempo aveva previsto lo scenario attorno al quale la regione dell'Umbria silenziosamente ha stipulato accordi con altre Regioni limitrofe. Tale scelta scellerata costringerà tutti gli umbri perugini, eugubini, gli assisiani, umbertidesi, ma anche i folignati e gli spoletini, ad arrivare alla stazione della Media Etruria per salire sull'alta velocità. Ancora una volta i nostri politici regionali,non si sa in nome di che cosa, hanno rinunciato all' interesse del popolo umbro,come se la nostra regione a vocazione turistica, non avesse alcun bisogno di infrastrutture ferroviarie. L'On.Goracci durante il suo mandato - scrive ancora il comitato - non solo non ha sostenuto il progetto di variante con atti concreti e delibere comunali seguite da iniziative adeguate, anche nel suo partito: dimostrazione ne è, che l'elezione a consigliere regionale di Pavilio Lupini suo pupillo, non procurò allo stesso alcun interesse per il progetto di variante,e che bastò un incarico all'interno di una commissione da parte della Presidente Lorenzetti per farlo rinunciare all'interesse per il proprio territorio e quello regionale. L'On. Goracci vuol far credere ai suoi concittadini che pur nel ruolo di Vicepresidente del Consiglio Regionale e in maggioranza non aveva alcuna autorità per imporre la discussione della sua mozione in Consiglio Regionale. Il sottoscritto - ricorda nella nota, Pannacci - ha distribuito in Consiglio Comunale cartelle con i moduli per la raccolta firme ai consiglieri del suo partito e vicini, ma nessun consigliere ha raccolto alcuna firma come anche all'interno del suo partito. Bel modo di sostenere l'iniziativa! Non menziono il Consigliere Smacchi che ormai considero non più eugubino, ma folignate o gualdese, speranzoso in una proficua carriera politica. Spero che gli eugubini si ricordino in futuro del comportamento dei nostri politici eugubini e li ricambino finalmente con la stessa moneta. Comunque tutto quello che onestamente le posso riconoscere a differenza di Smacchi è il fatto di essere stato presente alle numerose iniziative che il Comitato L'Ultimo treno ha fatto a proprie spese dedicandovi giorni e giorni di lavoro".