La formazione “investe” sull’artigianato tradizionale ed artistico. E’ il 28 ottobre il termine di scadenza per presentare la domanda per i corsi gratuiti di artigianato artistico finanziati dalla Provincia di Perugia e realizzati da Ecipa-CNA, ricompresi nell’ambito dei tre progetti “Botteghe artigiane”, con sede a Perugia e Deruta, “Maestri artigiani”, con sede a Foligno e Valtopina e “Artigianale”, con sede a Spoleto.
L’iniziativa di presentazione dei tre progetti si è svolta al Palazzo della Provincia di Perugia. Sono intervenuti il Vice Presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi (nella foto), Fabrizio Salvanti Presidente di Ecipa, Paolo Arcelli per CNA Umbria, Umberto Alderisio Direttore di Ecipa Umbria e Adriana Chiacchella Coordinatrice dei progetti.
E su questa iniziativa oltre che sul momento delicato che attraverso il mondo artigiano, si incentrerà la puntata di questa sera di "LINK" (ore 21.15 TRG) ospiti in studio il vice presidente della Provincia, Aviano Rossi e il delegato Cna di Gubbio, Andrea Rueca.
Tornare all’economia reale, riappropriarsi delle competenze della tradizione, delle arti e mestieri che contraddistinguono da sempre i nostri territori sono una soluzione occupazionale perseguibile. E’ proprio la diffusione della cultura artigiana l’obiettivo di Ecipa-CNA: promuovere il rilancio dell’artigianato e della Piccola Media Impresa come veri e propri modelli di sviluppo economico, sociale e culturale.
Con la trasmissione dei saperi si vogliono sostenere i valori e le caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’artigiano: la passione per il lavoro, il desiderio di migliorare nell’esercizio e approfondimento delle tecniche, il radicamento in comunità di pratiche socialmente riconosciute, la capacità di orientarsi all’interno di problemi complessi e di trovare soluzioni originali.
Il Vice Presidente della Provincia Rossi ha ringraziato Ecipa-CNA per il contributo alle Politiche del lavoro della Provincia. “Se non ci fosse stata Ecipa non sarebbe stata la stessa cosa” ha esordito sottolineando l’importanza della ricerca di strategie per dare una prospettiva e nuove opportunità all’economia del nostro territorio. Dobbiamo recuperare produttività e occupazione e lo vogliamo fare con il miglior investimento: con abilità e competenze, ovvero il capitale intangibile.
Arcelli di CNA, ha spiegato, come sia cambiata la concezione di “artigianale”. Abbagliati fino allo scorso decennio dalla finanza, fino al punto da smettere di fare attività economiche, praticare dei mestieri, questa crisi profonda ci ha portato a riscoprire la manualità. L’artigianalità oggi ha acquisito un’accezione squisitamente positiva, conseguendo anche il significato di distintività, di produzione di qualità elevata, destinata al luxury. E’ per questo motivo che CNA vuole promuovere proprio nel capoluogo umbro, a Perugia, il polo della creatività artigianale, per guardare al futuro attraverso la tradizione.
Fabrizio Salvanti Presidente di Ecipa Umbria, a sua volta artigiano, in un settore innovativo, sottolinea come si debba essere orgogliosi di essere artigiani. Abbiamo fatto un errore in passato che è stato quello di pensare che artigiano fosse vecchio, obsoleto, invece la rivalutazione attuale è assolutamente esclusivamente positiva e si riferisce all’artigianato di qualità.
Umberto Alderisio direttore di Ecipa ha condotto i lavori introducendo i progetti che Ecipa andrà a realizzare sul territorio della provincia. Ha ringraziato tra i convenuti i partner di progetto quali la la Scuola di Ricamo ed il Comune di Valtopina, nelle persone di Maria Mancini e del Sindaco Danilo Cosimetti e delle rappresentanti di Articity, del Centro storico di Perugia, Maria Antonietta Taticchi e Marta Cucchia che collaborerà alla realizzazione delle attività formative.
La coordinatrice dei progetti Adriana Chiacchella di Ecipa, citando Stefano Micelli, ha spiegato come il pensare passi soprattutto attraverso il fare e come pertanto la creatività sia strettamente connessa all’azione, al mettere “le mani in pasta”. Confrontarci con il mondo materiale senza darlo per scontato ci permette di pensare meglio. Auspicando che i corsi di Ecipa diventino anche un vivaio di creatività.
Quaranta sono i percorsi formativi sulla tessitura, ceramica, lavorazione del legno, sartoria teatrale, piccola sartoria artigianale, ricamo, pasticceria, promozione e creazione d’impresa che oggi sono stati presentati.
E verranno realizzati in partenariato con il Teatro Lirico di Spoleto, la Scuola di ricamo di Valtopina, i Comuni di Perugia, Corciano, Deruta, Foligno, Spello, Valtopina e Spoleto i Licei Artistici di Perugia e Deruta, l’IIS “Orfini” di Foligno, l’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” e l’IISS di Spoleto, il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, l’Associazione Rasiglia e le sue sorgenti, il Centro Studi Città di Foligno e il CNOS FAP Umbria.
Collaborazioni nate in fase progettuale per mettere insieme i saperi e lavorare in sinergia con il territorio, per offrire ai cittadini in età attiva (dai 25 ai 64 anni) residenti nella provincia una proposta formativa professionalizzante che sia anche l’occasione per innovare attraverso la tradizione, indagare nuove soluzioni tecnico-pratiche, esprimere la creatività, avviare nuove imprese, ricercare nuovi mercati.
Il bando ed il modello di domanda sono reperibili sul sito di Ecipa-Cna www.ecipaumbria.it e della Provincia di Perugia www.provincia.perugia.it/formazione. Per informazioni contattare Ecipa 075.5173143 ecipaumbria@ecipaumbria.it
Foligno/Spoleto
24/10/2013 09:20
Redazione