Grande successo per la 10° edizione del Torneo Di tiro con l'arco storico di Fossato

Duecentosessanta arcieri da gran parte d’Italia da quelli più a nord, provenienti da Monselice in provincia di Padova, a quelli più a sud direttamente da Ceprano Frosinone. Neanche il più ottimista fra gli organizzatori avrebbe pensato a tali numeri. Un successo straordinario che fa diventare il torneo fossatano, svoltosi lo scorso 31 luglio, di gran lunga il toneo Fitast con più afflusso di tiratori nel panorama delle gare nazionali, se si esclude il torneo di Todi che però è su due giorni. L’ottima organizzazione, come di consueto, della compagnia arcieri “Castrum Fossati”, a cui arrivano i ringraziamenti sentiti direttamente dal sindaco Avv. Monia Ferracchiato che ha aperto la manifestazione dando il benvenuto a tutti i presenti ed augurando “buona freccia” a tutti i partecipanti, e l’ottima location del centro storico appenninico, sono di sicuro i punti di forza di questo torneo che sta notevolmente crescendo in termini quantitativi e qualitativi. Riprova ne è la richiesta di collaborazione arrivata alla compagnia fossatana per l’organizzazione di due eventi davvero importanti. Il 3 settembre sarà di supporto alla compagnia di Gualdo Tadino, in vista del prestigioso torneo che si svolgerà nella città della ceramica valevole per il torneo umbro ed il 15 settembre per la gara del circuito nazionale che si svolgerà a Fano. Un giusto riconoscimento per l’attività intensa che la compagnia “Castrum Fossati” svolge da anni contribuendo alla promozione del suggestivo borgo di Fossato di Vico. Dal punto di vista strettamente numerico e dei risultati è stato Giuseppe Cambiotti della compagnia di Valfabbrica a classificarsi primo nel torneo riservato all’arco storico. Nella categoria arco tradizionale vittoria di Raffaele Scarfone di Fabriano. Per la locale compagnia fossatana ottimo terzo posto di Cinzia Guidubaldi nella categoria arco storico donne o “madonne” come si suol dire tra arcieri. Da sottolineare la buona presenza di pubblico e di turisti che, complice anche l’apertura della nuova strada per Perugia, hanno raggiunto con maggior velocità e comodità il borgo appenninico, un buon segnale in vista di futuri eventi nel territorio