L'associazione Capezza, associazione culturale di volontariato di Gualdo Tadino, pur riconosciuta come "vivace" nel proporre iniziative, in questi ultimi tempi difficili per tutti, ha dovuto necessariamente segnare il passo; come associazione ci è sembrato importante dare un piccolo segnale di speranza e di buon auspicio, organizzando per domani, mercoledì 20 maggio, alle ore 21.30 circa, giorno della vigilia dell'Ascensione, nel nuovo parcheggio realizzato presso la Rocca Flea, un falò.
Da tempo immemorabile è costume in ogni parte d'Italia e del mondo accendere dei falò, in giorni precisi dell'anno, solstizi, equinozi ed altre ricorrenze particolari. Tali manifestazioni popolari hanno fuso attraverso i secoli aspetti del paganesimo con la religiosità cristiana, facendo così giungere sino a noi i riti arcaici del fuoco. I fuochi del giorno dell'Ascensione o della sera precedente, fanno parte di manifestazioni tradizionali che si svolgono ogni anno, in tante località d'Italia e d'Europa. Tali manifestazioni sono caratterizzate dall'accensione di grossi falò, accompagnati da musiche, suonate popolari, danze e balli, degustazione di prodotti tipici, ecc.. Siamo tutti consapevoli del delicatissimo periodo che stiamo attraversando, pertanto è nostro intento limitare la portata dell'evento, che consisterà nel semplice allestimento del falò, alla presenza di pochissime persone (Rappresentanti Autorità, Vigili del Fuoco, Protezione Civile) nell'assoluto rispetto delle normative Covid-19 e della sicurezza in genere. Vogliamo considerare questo evento, pur nella sua semplicità, come un buon auspicio per il nostro futuro, con la speranza di uscire presto e bene da una pandemia che ha segnato in molti nel fisico e nell'animo. Vari sono i significati del falò e delle feste del fuoco: da una parte si è ritenuto che fossero incantesimi del sole o cerimonie magiche che dovessero assicurare la provvista necessaria di luce solare agli uomini, agli animali ed alle piante, quindi accendere fuochi significava riprodurre in terra la grande sorgente di luce e di calore del cielo, come per una magia imitativa che è stata individuata come "teoria solare", d'altra parte si può anche sostenere che le cerimonie del fuoco non hanno necessariamente relazione con il sole, ma hanno soltanto un'intenzione purificatrice, essendo intese a bruciare e distruggere tutte le influenze dannose, in quella che si può chiamare la "teoria della purificazione". A noi basta semplicemente un piccolo segnale per un momento di riflessione in più sul rapporto uomo-animale non umano-natura e sul loro inestricabile legame e su ciò che veramente conta ed è importante. E' da tempi immemorabili che il fuoco costituisce il fulcro dell'aggregazione sociale ed è il simbolo dell'ascesa, per questo, come associazione Capezza, abbiamo scelto questo piccolo evento come segnale di ripartenza con l'augurio di un futuro più sereno per tutti.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/05/2020 16:19
Redazione