È solo argento per i "perugini" dell'Italvolley: vince il Brasile tra i rimpianti. Olimpiade record per l'Umbria

E' solo argento per i "perugini" dell'Italvolley nell'ultima giornata delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nella finale per l'oro di pallavolo maschile vince il Brasile 3-0 al Maracanazinho davanti 26mila tifo ma il risultato appare bugiardo non solo per le dimensioni finali, che non danno giusto rilievo al l'equilibrio tra le due squadre ma soprattutto perché sul secondo e terzo set, vinti di misura dai carioca, pesano come macigni due chiamate molto discutibili del duo arbitrale, la prima delle quali addirittura ribalta l'evidenza di un challenge. Ancora una volta i "perugini" Zaytsev, Birarello e Buti sono stati tra i protagonisti della Nazionale di Blengini, con patron Sirci in tribuna a tifare i suoi pupilli sognando l'oro che è l'unico trofeo che manca alla bacheca ricchissima della Nazionale italiana di volley. Si parte con un'Italia spigliata capace di stare avanti fino al 12/10 nel primo set, poi un black out che da' spazio al ritorno dei padroni di casa che guadagnano vantaggio e chiudono a proprio favore il primo parziali 25/22. Nonostante l'inciampo gli azzurri non demordono e nel secondo set tengono botta punto a punto: il giallo sul 21/20 quando viene chiamato un challenge dai verde oro su una schiacciata fuori di Zaytsev ma il video evidenzia un tocco leggero ma evidente del muro. Il 22/20 viene però clamorosamente ribaltato dall'arbitro che regala il 21/21. Il set prosegue anche se gli azzurri si innervosiscono e i padroni di casa la spuntano 28/26 su un ace sporco di Felipe con l'aiuto del nastro. Terzo set e ancora Italia gagliarda capace di ribattere punto su punto ai brasiliani. Anzi la squadra di Blengini arriva al rush finale con due punti di vantaggio, ma sul 17/15 ancora una chiamata sfavorevole: un attacco di Wallace lo vede toccare la mano di Juantorena che a sua volta tocca il nastro, ma l'arbitro ignora il primo tocca e punisce la presunta invasione dell'italo-cubano. Il 16/17 (anziché 18/15 azzurro) rida ancora spinta ai padroni di casa che nel finale con un muro di Felipe piantano il 25/23 conclusivo. Rammarico in casa azzurra anche se l'argento dell'Italvolley, che fa il paio con lo stesso metallo nel beach volley, brilla eccome. pagano chiamate errate arbitrali cedendo 27/25 e 25/23. Applausi comunque all'Italia anche se l'oro resta tabu'. L'Olimpiad brasiliana passerà comunque alla storia dello sport umbro per essere stata la più prolifica con un oro (Diana Bacosi al tiro a volo) e due argenti (Santarelli nella spada a squadra e Zaytsev nel volley maschile ).