Restano solo due giorni di tempo per visitare “Da Giotto a Morandi. Tesori d’Arte di Fondazioni e Banche italiane” allestita all’interno delle splendide sale di Palazzo Baldeschi al Corso, a Perugia, e “De Chirico, Sironi, Depero. Le Regole alle Logge” allestita presso le Logge dei Tiratori della Lana di Gubbio. Promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e organizzate dalla Fondazione CariPerugia Arte le due mostre chiuderanno infatti domenica prossima, 5 novembre. Presso lo spazio espositivo di Perugia è possibile ancora ammirare circa 100 opere che testimoniano il prestigioso patrimonio artistico accumulato nel corso degli anni dalle Fondazioni e dalle Banche italiane. In questo singolare progetto che coinvolge l’Italia da nord a sud e che in sei mesi di apertura in molti hanno definito il “museo dei musei”, convivono ben sette secoli di storia dell’arte. Ci sono maestri di fama mondiale come Giotto e Morandi, che aprono e chiudono il percorso organizzato in senso cronologico, accanto ad artisti meno conosciuti ma che hanno segnato in modo molto significativo il periodo storico e il territorio in cui hanno operato. Prima della mostra perugina molte di queste opere non erano mai state esposte al pubblico. Arrivano invece da Cortina d‘Ampezzo le opere esposte negli spazi rinnovati delle Logge dei Tiratori della Lana di Gubbio. Si tratta di una selezione di oltre quaranta opere provenienti dalla raccolta d’arte di Mario Rimoldi (1900-1974) custodita alla Casa delle Regole. Importante collezionista e mecenate del 1900, Rimoldi nell’arco della sua esistenza ha costruito una raccolta “completa” paragonabile a quelle dei musei italiani, europei e americani. Oltre ai prestigiosi artisti che danno il titolo alla mostra, sono presenti nomi come Filippo de Pisis, Renato Guttuso, Antonio Ligabue e molti altri ancora.