Sarà un Natale di pace e speranza ad Assisi, con la città che si trasformerà in un grande presepe a cielo aperto, attraverso illuminazioni scenografiche che proietteranno cicli di affreschi di Giotto, legati al tema della Natività, sulle facciate delle chiese e dei principali monumenti. Un percorso emozionale, biblico, artistico, francescano ed ecosostenibile. Un viaggio visibile anche dalla valle, che esce dalle mura urbiche e si amplia ai santuari francescani della Basilica Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e del Sacro Tugurio a Rivotorto, esaltando la bellezza dei principali luoghi francescani, pur all’insegna della sostenibilità, dato che sarà realizzato con tecnologia led, a basso consumo energetico e praticamente a zero impatto ambientale. Si tratta di un progetto unico, che fa parte di “Natale ad Assisi”, ricco calendario di eventi, fra tradizione, innovazione ed ecosostenibilità, in programma nella città serafica dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 e illustrato stamani in una conferenza stampa a Palazzo Donini a Perugia, alla quale sono intervenuti Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Fabrizio Leggio, assessore al Turismo del Comune di Assisi, fra Giulio Cesareo, direttore dell’ufficio comunicazione della Basilica di San Francesco in Assisi e padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. A dare il via alla manifestazione – promossa dal Comune di Assisi, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e con il sostegno della Regione Umbria – saranno l’accensione e la benedizione dell’albero e del presepe di San Francesco, previsti l’8 dicembre prossimo, alle 18.30, nella piazza Inferiore della Basilica. “Un momento speciale – ha sottolineato fra Cesareo – che vedrà anche la partecipazione di un coro di oltre cento bambini da tutta Italia e sarà l’occasione per chiedere ancora una volta, a Dio e ai potenti della terra, che la pace portata da Gesù diventi realtà per tutti. Perché il Natale è la festa della fraternità e non è completa se tutti non possono goderne. Vogliamo quindi lanciare un appello per la pace nel mondo e in Ucraina in particolare”. Sempre l’8 dicembre, alle 17, si accenderanno le illuminazioni scenografiche su chiese e monumenti della città, realizzate in collaborazione con Enel, a completamento del progetto avviato tre anni fa. Le suggestive installazioni luminose saranno visibili tutti i giorni, fino all’8 gennaio prossimo e, nel dettaglio, interesseranno i seguenti siti: Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco; Abbazia di San Pietro; Piazza del Comune; Cattedrale di San Rufino, Basilica di Santa Chiara; Basilica di Santa Maria degli Angeli; Santuario di Rivotorto; Statue del Presepe diffuso nel centro storico; Rocca Maggiore. Il progetto “illuminotecnica” è stato realizzato da Enel X, divisione del Gruppo Enel dedicata all’illuminazione pubblica e artistica.
Assisi/Bastia
23/11/2022 15:40
Redazione