L’Agcom ha emesso una sanzione di 50mila euro per una sala slot di Città di Castello, per la violazione del divieto di pubblicità del gioco previsto dal Decreto Dignità. La vicenda, riporta agipronews, riguarda la pubblicizzazione di un concorso a premi da parte della società E.L. Srl in occasione dell’apertura della sala da gioco "Royal Macao". Nel corso dei controlli della Guardia di Finanza, lo scorso marzo, è stata rilevata la presenza, “all’ingresso e all’interno della sala", di alcune locandine che pubblicizzavano "una riffa lotteria collegata al gioco delle Vlt con 5 premi in palio", in presunta violazione dell’articolo 9 del Decreto Dignità che vieta la pubblicità del gioco con vincita in denaro. La società, spiega l’Agcom, "non ha eliminato o attenuato le conseguenze della violazione", non ha presentato "memorie difensive, né effettuato alcuna richiesta di audizione". Quindi, per aver "diffuso una pubblicità di giochi con vincite in denaro", dovrà "pagare la sanzione amministrativa di 50mila euro".