"Amplificatori di fede" il grande happening giovanile in programma sabato prossimo alla discoteca "Formula" di Città di Castello

Portare la parola di Gesù nei luoghi frequentati dai giovani come le discoteche e fare in modo che il suo messaggio sia recepito in particolare da chi è più lontano da Gesù. All’approssimarsi della scadenza del 10 gennaio, data del grande happening organizzato dalla pastorale giovanile di Città di Castello “Amplificatori di fede” che si terrà presso la discoteca “Formula”, si definiscono e si perfezionano i dettagli per far si che tutto sia in ordine in vista di questo grande e innovativo appuntamento per il quale è stato scelto un luogo, come la discoteca “Formula” non casuale. Luogo di ritrovo e divertimento dei giovani, saranno proprio loro i soli ed unici protagonisti della giornata che prenderà il via alle ore 15 con il saluto del vescovo mons. Domenico Cancian e la catechesi di mons. Segalini, vescovo di Palestrina ed ex responsabile nazionale del servizio di pastorale giovanile della Cei in occasione della giornata mondiale della gioventù svoltasi a Roma nel 2000. Sempre nel pomeriggio, dopo il ritrovo alle ore 19 presso la chiesa della Madonna del Latte dove si svolgerà un momento di preghiera e la cena fraterna, i ragazzi della diocesi di Città di Castello, affiancati da quelli provenienti dalle realtà limitrofe come Sansepolcro, Assisi, Perugia ma anche Montenero di Bisaccia, Cremona e Verona, si recheranno nella vie e piazze principali di Città di Castello e delle città vicine per invitare i loro coetanei a partecipare all’evento serale in programma al “Formula” per le 22 quando sul palco della nota discoteca tifernate si esibirà in concerto il gruppo “One Way”. Musica rock cristiana, in inglese e italiano, suonata e cantata dalla band e dal coro: un gruppo corale di 50 elementi, tra ragazzi e ragazze provenienti dalle diocesi cittadine e 13 elementi tra voci, tastiere, chitarre, bassi, percussioni e batterie. L’evento, che si stima porterà in città qualcosa come 500 ragazzi, è stato presentato ieri nel dettaglio, dal vescovo tifernate mons. Domenico Cancian, dal responsabile della pastorale giovanile don Samuele Biondini e da un nutrito gruppo di giovani della Pastorale Giovanile diocesana.