Che dalle parti di Umbertide non fosse visto di buon occhio il proposito di Città di Castello di introdurre un indirizzo scientifico nell'offerta formativa delle scuole del capoluogo era nell'aria, ma la presa di posizione dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giampiero Giulietti è tale da configurare un vero e proprio "duello di campanili". L'amministrazione comunale di Umbertide evidenzia che il liceo scientifico esiste già presso l'Istituto di Istruzione Secondaria superiore (Iiss) di Umbertide, a soli 20 chilometri di distanza da Città di Castello e che nel corso degli anni è diventato, dopo la fusione con l'Istituto professionale per il commercio, la scuola più grande e complessa del distretto scolastico 1. "Istituire un corso doppione a Città di Castello- attaccano gli amministratori di Umbertide- significherebbe rompere l'attuale equilibrio territoriale dell'offerta formativa faticosamente costruito negli ultimi anni nell'Alta Valle del Tevere. Per questo sosterremo l'Iiss con azioni di negoziazione e concertazione nel territorio con le istituzioni, con tutti i soggetti interessati a costruire un sistema scolastico comprensoriale che risponda alle esigenze dell'utenza".