"La Regione ha le idee chiare: analisi dei dati scientifici a disposizione, valutazione di natura tecnica e 5 priorita' da perseguire": in sintesi è il cammino indicato dall'assessore regionale all'Ambiente, Roberto Morroni ospite ieri sera al tg di TRG. Il vice presidente di Palazzo Donini fissa così le tappe sul caso CSS dopo l'incontro chiesto e ottenuto dal sindaco di Gubbio, Stirati, all'indomani del voto del consiglio comunale di Palazzo Pretorio con cui si dice "no all'incenerimento di rifiuti" (tecnicamente il CSS non lo è) e si chiede un'indagine epidemiologica per capire il quadro della situazione ambientale attuale nell'Eugubino (dove insistono due insediamenti cementieri ma anche una discarica ormai giunta al limite, come quella di Colognola).
"Salute, ambiente ma anche tutela economica sono i nostri tre cruscotti - ha ribadito a TRG Morroni - ma le due iniziali priorità per il Piano Rifiuti sono rappresentate dalla chiusura del ciclo e dall'autosufficienza in tema gestione. Va ribadito però che la richiesta legittima delle due cementerie eugubine viaggia parallela e non è connessa al momento con la definizione del Piano Rifiuti. Ci sarà una valutazione tecnica dei funzionari regionali e su quella procederemo. Altresì per il Piano stiamo componendo una commissione scientifica che ci fornirà indicatori di base sui quali costruire il percorso che da qui a fine anno ci porterà a completare il Piano rifiuti regionale. L'importante - ha chiuso Morroni - è evitare strumentalizzazioni di ogni tipo su un tema così delicato e nevralgico per la nostra regione, cosa che ad esempio è invece accaduta nelle ultime settimane".