Nella fredda e piovosa giornata di domenica 1 febbraio è stato Bernard Kipsang Chumba a tagliare per primo il traguardo della 26esima edizione della Maratonina del campanile, organizzata a Ponte San Giovanni di Perugia dalla Podistica Volumnia Sericap. L’atleta keniota della Futura Figline ha percorso il tracciato di 29,097 chilometri in un’ora, 6 minuti e 32 secondi. Ma keniota è stata anche la vincitrice della classifica femminile. Eunice Chebet si è piazzata infatti davanti alle circa 50 donne che sono arrivate alla fine della gara con un tempo di un’ora, 21 minuti e 8 secondi. “Sono molto felice di questa vittoria – ha commentato all’arrivo Bernard Chumba – anche perché è stato un percorso molto duro. Ho sofferto moltissimo il freddo ma l’organizzazione è stata perfetta. Mi sono trovato molto bene soprattutto per l’aiuto che mi è stato dato all’arrivo per i problemi di ipotermia. Sarò ben contento di tornare alla prossima edizione”.
Sono stati invece Cristian Marinelli e Silvia Tamburi, entrambi dell’Atletica Avis Perugia, i primi italiani e i primi umbri ad arrivare alla meta, rispettivamente in un’ora, 10 minuti e 28 secondo e in un’ora, 21 minuti e 11 secondi. Ai due è andato anche il quinto trofeo Confcommercio Associazione territoriale di Perugia. Dei circa 520 atleti alla partenza, 408 hanno completato l’intero tracciato che ha interessato anche il centro storico di Torgiano. “Nella nostra storia – ha ricordato Gianfranco Brugnoni, presidente della Volumnia Sericap – abbiamo corso con tutte i tipi di clima. Questa volta anche con la neve. Ma il maltempo non ha disturbato la manifestazione. Tanti sono stati i partecipanti provenienti da tutto il centro Italia. Dall’Emilia Romagna alla Campania, ma anche Lazio, Marche e Abruzzo. Nonostante le previsioni, non delle più ottimistiche, è venuta fuori una gran bella gara. Secondo alcuni atleti è stato il giusto clima per fare un buon tempo sulla distanza di 21 chilometri”.
Per la classifica maschile, immediatamente alle spalle di Chumba, con un solo secondo di distacco si è piazzato un altro podista keniota, Joash Kipruto Koech dell’Atletica Potenza Picena. A completare il podio maschile, infine, il marocchino Mohamed Hajjy terzo in classifica con 1 ora, 10 minuti e 19 secondi. Tra le donne, è stata Silvia Tamburi la seconda classificata con un tempo di un’ora, 21 minuti e 11 secondi. Terza, invece, un’alta atleta dell’Avis Perugia, Paola Garinei, con poco più di 4 minuti di distacco dalla prima. Alla manifestazione ha partecipato anche l’atleta Luca Panichi in carrozzina.
“La Maratonina – ha affermato Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, intervenuto alle premiazioni finali – è sempre una grande festa di sport, anche con questo tempo. È bello vedere tanti appassionati dell’atletica leggera darsi appuntamento a Ponte San Giovanni, Tutti, compresi i più ritardatari, arrivano al traguardo con il sorriso sulle labbra, anche dopo una grande fatica, contenti di essere riusciti a portare a termine l’intera gara”. È quello da mettere in risalto è la gioia anche degli ultimi che stanno arrivando contenti di essere riusciti a completare il percorso.
Perugia
02/02/2015 10:36
Redazione