"La sanità umbra versa in codice rosso. Nonostante sul nostro territorio operino delle vere e proprie eccellenze in campo medico. Un fallimento di cui il Pd è l' unico responsabile. Se invece di scegliere i primari basandosi esclusivamente su criteri meritocratici si continua a sceglierli sulla base della vicinanza politica poi non possiamo sorprenderci di questi risultati": la coordinatrice di Forza Italia Umbria, on. Catia Polidori, commenta così i conti della mobilità regionale relativi al settore. "I dati forniti dall' assessorato competente - sostiene la coordinatrice in una nota - sono un bollettino di guerra o meglio sono il risultato della guerriglia combattuta, specie in questi ultimi anni, tra le opposte fazioni interne al Pd a spese dei pazienti umbri, costretti ad emigrare fuori regione per curarsi. Il che, oltre ad essere inaccettabile, comporta un non trascurabile dispendio in termini di risorse economiche pubbliche e private. Altro che tutela del diritto alla salute. Un disastro questo in ambito sanitario, che, aggiunto alla inadeguatezza delle politiche del lavoro ed alla chiara difficoltà a gestire le varie e tante crisi occupazionali, rischia di portare l' Umbria al collasso. Qualcuno interroghi Renzi di passaggio in treno - conclude Polidori - e magari gli faccia anche notare lo stato delle vetuste infrastrutture regionali".