Sarà allestita sino a Domenica alla ‘Galleria della Porta’ in Corso Garibaldi, una singolare mostra espositiva dal titolo “HOBB’IN MOSTRA”. Gli artefici dell’esposizione sono Liviana Morelli e Aldo Sartori, che hanno scelto un singolare modo per celebrare 50 anni di matrimonio, ovvero raccontando il cammino condiviso dal 1969 al 2019, con il frutto dei loro interessi: il merletto a tombolo per Liviana, la pittura per Aldo. E così si potranno ammirare per la prima volta i circa 60 pezzi che anno dopo anno hanno arricchito le stanze della casa o sono stati regalati e che oggi tornano a ricomporre una raccolta piena di creatività, passione ed amore. "Abbiamo voluto sottolineare, anche con il titolo, che il nostro è stato ed è puro divertimento – commentano insieme – senza nessuna pretesa di ‘arte blasonata’. Il risultato lo lasciamo giudicare a chi vorrà visitare l’esposizione. Abbiamo deciso di fare questo regalo più a noi stessi che ad un eventuale pubblico, anche se certo condividiamo il piacere con parenti e amici". Significativo ed estremamente elegante proprio l'omaggio effettuato da due coniugi al Comune di Gubbio, un prezioso lavoro a tombolo raffigurante le stemma araldico della Città, con gli elementi del monte a cinque cime, caricato del lambello a sei pendenti con cinque gigli d’oro in campo azzurro e la corona in capo: una creazione di preziosa raffinatezza che andrà ad arricchire la raccolta pubblica di cimeli. Quella di Liviana per il merletto si forma a metà degli anni ’60, mentre frequentava l’Istituto d’Arte, quando ancora esistevano laboratori di varia bravura manifatturiera e si insegnava la cosiddetta ‘intelligenza delle mani’ alle future generazioni: "Poi la vita ha preso le sue strade – racconta - il matrimonio, la famiglia e altre occupazioni hanno assorbito tutto il tempo. Finché un giorno di fine anni ’90 incontrai, per strada, la mia insegnante di tombolo dell’Istituto d’Arte, che mi confidò l’idea di costituire un gruppo per riprendere confidenza con quell’arte. Da quel momento ci vediamo, almeno una volta a settimana, assieme ad altre appassionate per realizzare opere sul tombolo che Wikipedia definisce "Pizzo delicato e raffinato, viene realizzato con filo di cotone molto sottile, richiede molta abilità, esperienza e pazienza". Di recente anche due bambine si sono unite al gruppo". Aldo, invece, fin da ragazzino amava disegnare e colorare, insieme ai fratelli, soprattutto l’adorato Alessandro che impiegherà poi il suo ingegno nella regia televisiva prima e nell’editoria di pregio successivamente, creando veri capolavori di arte libraria con il marchio ‘unaluna’: "E’ una passione che ha accompagnato tutta la vita, tra alti e bassi, lavoro e impegni, tra cui la parentesi parlamentare. A volte, questa inclinazione si sopiva e poi riesplodeva all’improvviso, sempre con trasporto e passione, ma davvero senza ambizioni particolari se non il puro diletto. Acquarello e olio sono le tecniche pittoriche che uso di più, in genere prediligo i piccoli formati che si presentano come istantanee di paesaggi, atmosfere suggestive, ritratti di persone a me care, seguendo le orme dell’impressionismo e del paesaggismo italiano".


Gubbio/Gualdo Tadino
28/03/2019 14:34
Redazione