A Città di Castello sono in arrivo storie e disegni che aiutano a ragionare, a capire, a discutere, a riflettere: dal 22 settembre al 2 novembre il fumetto "parlerà della realtà" alla mostra di quest'anno a Palazzo Facchinetti di Tiferno Comics, che è quindi pronta a scrivere "un nuovo capitolo della sua ventennale storia". Ad annunciarlo il presidente dell'associazione Amici del fumetto Città di Castello Giulio Pasqui e il curatore della mostra "La realtà del fumetto", il giornalista Riccardo Corbò, che a Palazzo Cesaroni a Perugia hanno illustrato il programma della 23/a edizione, affiancati dalla presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Sarah Bistocchi, dalla presidente della Seconda commissione consiliare, Letizia Michelini, dall'assessora alla Cultura del Comune, Michela Botteghi. "Lasciamo da parte l'immaginario per immergerci nell'attualità tra immigrazione, parità di diritti, violenza di genere, guerre" ha commentato Pasqui. Una mostra collettiva di autrici e autori della scena fumettistica contemporanea che quindi nelle loro opere mettono da parte i mondi immaginari e disegnano il nostro vissuto. "La realtà del fumetto", raccogliendo opere originali (oltre 300 quelle esposte) di graphic journalism, biografie personali, inchieste, artivismo, passerà dalla strage terroristica di piazza Fontana all'omicidio mafioso di Peppino Impastato, dai misteri sulla morte della giornalista Ilaria Alpi ai reportage in Afghanistan e Siria, dal dramma delle morti dei migranti nel Mediterraneo agli scenari di guerra, dalla violenza di genere ai diritti umani negati. Lelio Bonaccorso, Saghar Khaleghpour, La Tram, Rita Petruccioli, Marco Rizzo, Francesca Torre, Zerocalcare, la redazione de "La Revue", il collettivo Moleste e la Casa delle donne Lucha y Siesta, sono solo alcuni tra gli artisti e le realtà che comporranno la mostra, selezionati da Corbò. Un progetto che amplia pertanto la tradizione di una mostra nata oltre vent'anni fa sotto l'egida di Vincenzo Mollica e che porterà Città di Castello e l'Umbria "ad essere ancora più protagoniste della scena artistica e culturale del fumetto", come ha dichiarato Corbò portando anche i saluti di Mollica (tra l'altro cittadino onorario di Città di Castello). "L'Umbria - ha proseguito - è ricca di arte del passato ma con il fumetto portiamo quella del presente e del futuro, un'arte viva e dirompente". Dopo aver ringraziato Comune e organizzatori per l'evento, la presidente dell'Assemblea legislativa ha evidenziato il contributo che pure con questa mostra viene dato "per creare in Umbria una idea di cultura diffusa, in tutte le sue città e in tutte le sue arti, e diffondente per veicolare messaggi importanti". "Quella del fumetto - ha sottolineato Bistocchi - per decenni è stata recepita come un'espressione culturale di serie B e invece non è così. Ed in un momento storico come questo in cui il mondo è dilaniato da molti conflitti mondiali, allora è importante che la cultura non sia indifferenza ma che racconti le aberrazioni che si consumano nel mondo, prendendone pure le distanze". Di "passione e tenacia" degli organizzatori, che vanno avanti da oltre due decenni, ha poi parlato l'assessora Botteghi: "C'è un lavoro costante dei volontari dell'associazione che tengono a questa manifestazione così come ci tiene l'amministrazione e anche l'intera città". La locandina della Mostra del fumetto, realizzata da Grazia La Padula, sarà esposta anche nella mostra personale che Lucca Comics&Games dedica quest'anno all'autrice, in una sorta di gemellaggio tra eventi culturali dei festival. La mostra, con l'inaugurazione in programma sabato 20 settembre alle 16.00, sarà visitabile a Palazzo Facchinetti dal giovedì alla domenica (ore 10-12 e 16-19.30) fino al 2 novembre. Come da tradizione, l'evento sarà accompagnato dalla mostra mercato del fumetto, nel weekend 18-19 ottobre.

Città di Castello/Umbertide
04/09/2025 13:56
Redazione