Che i numeri dell'andamento turistico a Gubbio, per le festività natalizie, sarebbero stati importanti era chiaro dall'assedio del ponte dell'Immacolata; che però tutto il periodo avrebbe fatto registrare una presenza costante di turisti in città era fatto auspicabile ma non scontato. All'ombra di Palazzo dei Consoli a dicembre, numero più numero meno, sono arrivate 110000 persone che, soggiornando per una o più notti, hanno determinato 235.467 presenze. Questo significa un aumento negli arrivi del 13,9% sul 2017, mentre le presenze sono aumentate del 7,8%. Il confronto con il 2015, anno di crescita pre-terremoto, conferma l’andamento assolutamente positivo dei flussi turistici: +11,2% negli arrivi e + 7,8% nelle presenze.
Non fa meno effetto il dato diffuso dall'agenzia Land, che gestiva il percorso turistico tematico sul Natale venduto attraverso il circuito “ticket one”, relativo ai contatti censiti dal punto informazioni turistiche di Piazza 40 Martiri: 24 mila persone si sono avvicinate chiedendo notizie sulle attrazioni e sulla città , italiane ( Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Lazio le principali regioni di provenienza ), ma anche straniere ( Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia e Cina le principali nazioni rappresentate ).
Cosa attira? L'Albero più grande del mondo è senza ombra di dubbio la guest star , l'elemento attrattore. Poi quando si vede Gubbio, la sua architettura fa il resto e conferma ai turisti la bontà della scelta. Complice anche una promozione integrata Regione – Comune, l'Albero di Gubbio era in questo Natale in diverse piazze d'Italia, girava stampato sul retro degli autobus urbani, sui cartelloni delle stazioni ferroviarie persino nel mensile della pay tv firmata Sky.
Ma se il 2018 è andato bene , mai accontentarsi. Lo dice il sindaco Filippo Stirati che invita gli eugubini ad alzare il tiro. “ Occorre alzare l’asticella e valutare gli aspetti ancora migliorabili “ afferma il primo cittadino, con un approfondimento sul fronte dell’arredo urbano e del dehors, inteso come spazio esterno di un pubblico esercizio. Non solo. La città nei momenti di maggiore afflusso ha dimostrato di soffrire, soprattutto sotto il profilo del traffico e dei parcheggi . Mappare la situazione e trovare soluzioni di convivenza tra residenti e turisti resta una delle priorità. Per questo è annunciata una prossima riunione della consulta del turismo
Gubbio/Gualdo Tadino
07/01/2019 18:16
Redazione