Fossato di Vico apre l'anno 2020 con il ristrutturato Teatro Comunale, in seguito ai lavori di riqualificazione, finanziati dal GAL Alta Umbria.
L'inaugurazione si è tenuta il 29 dicembre, in una giornata che ha visto l'esibizione della Corale Santa Cecilia che ha eseguito brani natalizi per tutti i presenti. Molti sono stati i cittadini fossatani e non che hanno partecipato. Erano presenti, oltre al Sindaco Avv. Monia Ferracchiato e al Vicesindaco Lorenzo Polidori, il Presidente del GAL Alta Umbria Giuliana Falaschi, che si è detta soddisfatta dei lavori realizzati all’interno del Teatro e ha ribadito che il GAL sarà sempre vicino ai territori. Il Primo Cittadino di Fossato di Vico non ha nascosto la soddisfazione dei lavori svolti, sottolineando l’importanza della cultura per ognuno di noi. Aver svolto lavori per rendere tutto a norma di legge è l’esempio di quanto tra le priorità dell’Amministrazione Comunale vi è anche la cultura. Inoltre ha evidenziato che all’intero dello stesso finanziamento del GAL è stato possibile realizzare una nuova cucina all’interno dei locali del “Forno” e un bagno per disabili.
Successivamente, dalle ore 17:00 alle 19:30, si è tenuta la IV edizione del Presepe Vivente Medievale di Fossato di Vico, presso le bellissime e affascinanti Rughe e presso l’antica Fonte del Lavatoio, il tutto illuminato dalle luci fioche delle lanterne che ha permesso di offrire una scenografia di grande suggestione. Molti sono stati i cittadini che hanno partecipato al Presepe, inscenando più di 15 mestieri medievali. Nonostante le bassissime temperature raggiunte durante lo svolgimento della manifestazione, molti sono stati i turisti e gli incuriositi che hanno raggiunto l’antico Castello di Fossato per ammirare il Presepe, apprezzandolo. L’evento è la rappresentazione del duro lavoro svolto in sinergia tra le associazioni del Comune, e le quattro Porte della Festa degli Statuti, che insieme all’Associazione Medioevo Fossatano, principale organizzatore, hanno messo a disposizione tutto il materiale per far fare un tuffo nel passato l’antico Castello.