Il Comune di Gualdo Tadino, in collaborazione con il Polo Museale della città, il 20 e 21 maggio, aderisce al week-end della ceramica italiana promosso dall’AICC e presenta due giorni ricchi di appuntamenti. Un progetto che coinvolge anche i più piccoli con una bella esperienza dal titolo “Le mani in pasta”, un divertente laboratorio ceramico, condotto dall’associazione culturale “La Compagnia di Re Artù”, che si svolge sabato 20 maggio dalle ore 15.00, presso la Mediateca in via Soprammuro. Al Museo della Ceramica Casa Cajani sabato 20 maggio, alle ore 11.00, sarà presentata ufficialmente la recente donazione della Collezione Mara Amoni – Francesco Vinci, che ha portato al riallestimento della sezione ceramica, arricchendo gli spazi di ulteriori pregiate opere appartenenti ad Alberto Rubboli, Alfredo Santarelli, Renzo Megni, alla Società Mastrogiorgio e ad altre pregiate manifatture, grazie al coordinamento degli esperti Mario Becchetti e Gabriele Passeri. Domenica 21 maggio alle ore 11.00, al Museo Civico Rocca Flea, a cura di Mario Becchetti, taglio del nastro per la mostra “Non è tutto oro ciò che luce. La maiolica a lustro di Gualdo Tadino. Collezione Alberto e Mario Mossone”, che presenta una selezione di maioliche a lustro di Gualdo Tadino che spaziano dalla fine dell’Ottocento agli anni quaranta del Novecento, provenienti dalla Collezione Alberto e Mario Mossone, con lo scopo di rendere omaggio, nel trentennale della sua scomparsa, allo zio Attilio Mossone, il “Cocciaro di Piazza Danti” a Perugia, che ha saputo trasmettere ai nipoti la passione per la ceramica umbra e che, per oltre cinquant’anni, è stato un valido punto di riferimento nel settore del commercio ceramico, distinguendosi a livello regionale con la sua attività, promuovendo con particolare riguardo le manifatture di Deruta, Gubbio e Gualdo Tadino. Nelle due giornate è possibile visitare un ricco itinerario museale, partendo dall’antico Opificio Rubboli, dove sabato 20 maggio alle 16.00 Maurizio Tittarelli Rubboli, erede della tradizione ceramica della manifattura Rubboli e curatore del Museo, condurrà i visitatori alla scoperta dei segreti della maiolica a lustro e racconterà con dovizia di particolari la nuova mostra “Rubboli 1873 – 1884. La costruzione di uno stile (opere inedite), a cura di Marinella Caputo. Per continuare con il Museo della Ceramica Casa Cajani ed il Museo Civico Rocca Flea.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/05/2023 09:10
Redazione