A Gubbio i volontari italiani Caritas del Kosovo

Si ritrovano a Gubbio domani (ore 15, Sale convegni dell’Hotel “Beniamino Ubaldi”, in via Perugina) i volontari di tutta Italia che dal 1999 a oggi hanno operato, conosciuto e sostenuto l’attività del Campo Caritas di Radulac, in Kosovo. “Vorremmo condividere – spiega il delegato regionale della Caritas dell’Umbria, Giocondo Leonardi – ciò che abbiamo vissuto e gettare uno sguardo su ciò che ancora potremmo realizzare insieme”. In otto anni di attività, nel Campo Caritas delle otto diocesi umbre sono passati centinaia e centinaia di volontari provenienti da varie parti d’Italia e in particolare da Umbria e Toscana. Alcuni per periodi lunghi anche qualche mese, altri per esperienze più brevi, come campi di lavoro estivi di 2/3 settimane. Molti anche i giovani eugubini che a Radulac hanno lavorato nella difficile ricostruzione morale e materiale seguita alle guerre balcaniche degli anni Novanta. Domattina, alle ore 10, si riunirà a Gubbio la delegazione regionale della Caritas, presieduta da mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Spoleto-Norcia e delegato della Conferenza episcopale umbra per la Caritas. Sarà presente anche il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli. I tecnici che lavorano per la Caritas, che sono stati in Kosovo anche l’estate scorsa, presenteranno i primi risultati del loro lavoro sul progetto della nuova casa del campo di Radulac. L’incontro dei volontari, invece, è fissato per le ore 15 e sarà seguito da una serata di condivisione.