Sono scesi in strada per dire no all'uso del Css nei cementifici di Gubbio, lo hanno fatto in una giornata festiva del 6 gennaio nello spazio e nei modi concessi dalla Questura di Perugia, ovvero in forma statica, senza cortei, nel piazzale parcheggio del teatro romano di Gubbio. Sono i componenti del comitato "No Css" e loro sostenitori, all'indomani della decisione da parte della giunta regionale di dare il via libera all'uso di Css di tipo C come parziale combustibile nei due cementifici locali.
I "No Css" sono tornati a ribadire la loro disapprovazione per una decisione della Regione che, hanno detto con il dottor Giovanni Vantaggi dell' Isde - medici per l'ambiente, non ha voluto assoggettare a "Valutazione d'impatto ambientale" il cambio di combustibile utilizzato.
Sulla stessa linea Ernesta Cambiotti, figura del panorama politico locale, che ha lamentato la mancanza di dati epidemiologici su cui basare la decisione.
Un j'accuse alla giunta regionale e ai consiglieri comunali eugubini è arrivato dal consigliere Marzio Presciutti Cinti che ha stigmatizzato sia l'operato dell'assessore regionale Morroni, sia l'assenza al sit-in della quasi totalità dei consiglieri della massima assise cittadina.
Ha fatto eccezione Orfeo Goracci che nel prendere la parola ha invitato la popolazione a partecipare con più convinzione a manifestazioni come quella in essere.
Quanto ai numeri, il sit - in , che inizialmente doveva avere una modalità itinerante con un corteo di auto che dalla cementeria di Ghigiano doveva giungere a quella Barbetti, ma che in questa forma non è stato autorizzato dalla Questura per le normative anti - Covid in atto, sono stati inferiori rispetto ad altre occasioni similari promosse dal comitato precedentemente: non c'erano sindaco e giunta che avevano invece presenziato alle proteste dei mesi scorsi a Padule e Semonte, nè esponenti delle componenti politiche in Regione. Presente una delegazione del Comitato civico che a Gualdo Tadino, dallo scorso agosto, sta presidiando le fonti della Rocchetta per protestare contro i prelievi a scopo industriale dalle sorgenti.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/01/2022 12:01
Redazione