Quando la vita pone domande difficili, conoscere è il primo passo per scegliere con consapevolezza. È con questo spirito che l’AELC, Associazione Eugubina per la Lotta contro il Cancro promuove un incontro pubblico dedicato al delicato tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento, del testamento biologico e del consenso informato, in programma per venerdì 6 giugno 2025 alle 16 presso la Scuola di specializzazione dell’Università degli Studi di Perugia, nel Complesso di San Benedetto a Gubbio. Con il titolo “Se conosci, puoi scegliere”, l’iniziativa intende offrire strumenti di conoscenza e riflessione su tematiche fondamentali che coinvolgono il rapporto tra paziente, medico, istituzioni e famiglia nei momenti più delicati dell’esistenza. A moderare l’incontro saranno il dottor Teseo Lazzarini e la dottoressa Loredana Minelli, mentre l’apertura dei lavori sarà affidata allo stesso dott. Lazzarini. Seguiranno gli interventi del dr. Maurizio Di Masi, ricercatore in diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia, che illustrerà i fondamenti giuridici e costituzionali della normativa vigente e del dr. Luciano Orsi, direttore scientifico della Federazione Italiana di Cure Palliative, con una relazione sulle principali questioni cliniche ed etico-deontologiche connesse alle Disposizioni Anticipate di Trattamento. Interverrà poi Anna Fiorucci, dell’Ufficio Anagrafe e Stato Civile del Comune di Gubbio, per illustrare il ruolo dell’ente locale nella pratica amministrativa delle disposizioni. Chiuderà l’incontro la dr.ssa Marta De Angelis, segretario del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative, con un approfondimento sul valore della pianificazione condivisa delle cure nella relazione medico-paziente. L’evento si svolge con il patrocinio della USL Umbria 1, del Comune di Gubbio, della Federazione Cure Palliative e della Società Italiana di Cure Palliative: un’occasione preziosa per cittadini, operatori sanitari e amministratori, per approfondire una tematica complessa ma fondamentale, nella prospettiva di una cultura della responsabilità e della cura orientata alla dignità della persona in ogni fase della vita.