Si è tenuto a Gubbio il 4 agosto, nel Cortile della Società Operaia, il debutto dello spettacolo “Sirene”, realizzato con il sostegno della Sezione Soci COOP Centro Italia di Gubbio, lo Sportello Lilla di Gubbio e l’Associazione Il Bucaneve di Castiglione del Lago, che si occupano di prevenzione dei disturbi alimentari. Lo spettacolo fa parte del programma della decima edizione del Festival Umbria in Voce ed è pensato come un tributo al corpo, tema centrale dei disturbi alimentari, che sempre di più colpiscono i giovani delle nostre società avanzate. Sul prato del cortile undici ragazze, attrici, cantanti, musiciste hanno dato vita, guidate dalla regia di Claudia Fofi, a un atto scenico e sonoro intenso ed emozionante su un testo scritto dalla stessa Fofi e da Maria Stocchi. Le giovani artiste hanno portato sul prato di un cortile gremito di gente una riflessione poetica sul corpo, dalla nascita alla fioritura, passando per il trauma. Raffinate le scelte musicali, da Ravel a Korsakov, suonate da Elena Ridolfi al pianoforte, Cecilia Bellucci al violino, Cathy Fiorucci al flauto e Pepita Francia al canto. Intensa e centrale l’azione fisica di Emma Tramontana, attrice e autrice folignate specializzata in teatro di figura, in interazione con le voci narranti di Maria Stocchi, Letizia Bianconi e Simona Minelli. Le Sirene cantavano insieme trascinate da emozionanti momenti di improvvisazione vocale di Emma Grace e Ilaria Vagnarelli. In conclusione l’artista e arteterapeuta Giulia Nardi ha dato un senso pittorico a un abbraccio inclusivo.
Un felice esperimento di relazione tra arte e cura, azione sociale e azione artistica, che il pubblico ha particolarmente apprezzato.