Mercoledì 3 dicembre a Sigillo, alle ore 21.00, presso la Cripta “S. Caterina”, si svolgerà la serata inaugurale della mostra “I ricordi della miniera”. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale di Sigillo, in collaborazione con il Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”, apre al pubblico la mostra dedicata a Santa Barbara, la protettrice dei minatori, che attraverso fotografie, documenti, proiezioni video ed incontri con le scuole, ha lo scopo di valorizzare l’importante memoria storica legata all’emigrazione umbra all’estero, in particolare quella migrazione diretta in “mina” che ha coinvolto in maniera intensa i centri della dorsale appenninica spingendo all’esodo intere generazioni, speranzose di migliorare le proprie condizioni economiche e sociali. La mostra è un luogo della memoria che raccoglie le storie e i ricordi dei minatori umbri che, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni sessanta del Novecento, lavorarono nelle miniere americane ed europee. Il programma della serata prevede la presentazione del libro Pennsylvania: i racconti dei minatori, di F. Sebastianelli che racconterà la storia del nonno, di cui porta il nome, che da Isola Fossara è partito nei primi anni del Novecento per la Pennsylvania dove ha lavorato come minatore. La sua storia si intreccia con quelle di tanti altri paesani e corregionali che andarono incontro allo stesso destino: il lavoro in miniera, il ritorno a casa, la malattia. A seguire verrà presentato il volume Abbracci e lacrime…poi l’ignoto di M.V. Ambrogi, G. Belardi, G. Sollevanti e M. Bei, un’opera storica che con enorme sensibilità attraversa cento anni dell’emigrazione della Alta Umbria. A seguire verrà proiettato il video-documentario Marcinelle. Memorie dal sottosuolo di Giuseppe Giannotti (Rai educational, Roma, 2006). Il lavoro ricostruisce puntualmente l’emigrazione italo - belga del secondo dopoguerra, sottolineandone in modo molto efficace le origini politiche e le implicazioni sociali, arrivando fino alla tragedia di Marcinelle. Il messaggio del video è chiaro ed immediato ed abbraccia pienamente gli intenti della mostra. “E’ nostro dovere” – ci spiega il Sindaco di Sigillo Antonella Brancadoro – “ricordare la fatica ed il coraggio di questi uomini che, mossi dalla necessità, accettarono condizioni inumane di lavoro. Braccia in cambio di carbone, come denunciavano i minatori, che oggi diventano il simbolo dell’emigrazione umbra. La mostra vuole rendere omaggio a tutti loro”. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 9 dicembre secondo gli orari: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria organizzativa: 075 9178711.
28/11/2008 12:34
Redazione