Dal 29 al 31 agosto torna a Narni il Festival delle arti del Medioevo, giunto alla quinta edizione. L'evento, collegato alla Corsa all'anello, si conferma tra le principali rassegne italiane dedicate alla rievocazione storica. Il tema scelto per il 2025, "Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere", rende omaggio agli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco, intrecciando spiritualità, ambiente e memoria storica. Novità assoluta è la nascita dell'Università dei rievocatori, frutto dell'accordo tra l'Università del Medioevo ricostruito di Narni e la Scuola dei rievocatori del Festival del Medioevo di Gubbio. Il progetto offrirà corsi avanzati tenuti da medievisti di rilievo internazionale, tra cui Maria Giuseppina Muzzarelli, Attilio Bartoli Langeli, Thessy Schoenholzer e Maria Salemi, rivolti a rievocatori, studiosi e appassionati di tutta Italia. "Vogliamo che Narni diventi il cuore culturale del Medioevo ricostruito", ha dichiarato la presidente associazione Corsa all'Anello Patrizia Nannini durante la conferenza stampa di presentazione. "Un laboratorio vivo di storia e formazione", ha aggiunto Elisa Emiri, responsabile segreteria eventi. Federico Fioravanti, ideatore e direttore del Festival del Medioevo di Gubbio, ha poi parlato di "ponte tra passione e rigore storico", mentre Michele Francioli, presidente del Consiglio comunale con delega alla Corsa all'anello, ha evidenziato "l'impegno del Comune nel coniugare cultura, identità e sviluppo". Il festival ospiterà anche il Torneo Jadis degli Sbandieratori Città di Narni, il torneo equestre "Cavalieri d'Italia" con un convegno sul benessere animale, una messa medievale, scacchi viventi, proiezioni e la presentazione del tema 2026. Prosegue inoltre il potenziamento del Museo multimedievale di palazzo dei Priori, che diventerà sede permanente di laboratori per la formazione tecnica e creativa. Il festival si conferma così punto di riferimento nazionale, dove la storia si vive, si studia e si trasmette.
Perugia
21/07/2025 12:10
Redazione