E' un'Italia, un'Umbria, un territorio quello dell'Alto Chiascio, riserva naturale dei bacini idrici dell'Alta Umbria, dove piove sempre di meno.
Lo hanno dimostrato dati alla mano Pierluigi Gioia e Fabio Paudelli di Umbria Meteo nell'ultima puntata di Link, in onda tutti i mercoledì sera , in diretta alle ore 21.
Il grafico, su un arco di tempo di un secolo relativo alla stazione metereologica della Regione posizionata in Appennino a Gualdo Tadino, mostrano una diminuzione della media di precipitazioni nell'arco di un secolo 1920 – 2020 piuttosto marcata. Una situazione che diventa molto più complessa se si considera che molte di queste precipitazioni non sono più di carattere nevoso, che garantiscono riserve idriche su lungo tempo, ma sempre più spesso sono fenomeni torrenziali, che dilavano ma non trattengono.
Le ricadute di un inverno al momento siccitoso si vedono sulle sorgenti, ad oggi quasi tutte in rosso con previsioni da qui alle prossime settimane non migliori, ma anche sui corsi irrigui. Ne ha dato testimonianza il presidente del Consorzio di Bonificazione Umbra Paolo Montioni che ha parlato di una situazione molto critica riguardo ai bacini di accumulo di Foligno, Spoleto e Trevi , che mette a rischio la stagione irrigua.
Al link qui sotto un brano del suo intervento:
https://youtu.be/e38Rf0YY47o
La trasmissione "Link" in replica sabato alle 12.45 e domenica alle ore 18 sul canale 11.
Foligno/Spoleto
18/02/2022 09:09
Redazione