Sempre più evento simbolo dell'oleoturismo in Italia, "Frantoi Aperti in Umbria" è pronto con il suo ricco programma a tornare anche quest'anno con la 26/a edizione. Protagonista sarà anche l'oleoturismo in bicicletta, visto che la principale novità di questa edizione, come annunciato a Perugia durante la presentazione, è "La grande pedalata" in e-bike lungo la fascia olivata Assisi-Spoleto, con cui si aprirà il 28 ottobre la storica manifestazione che festeggia l'arrivo del nuovo olio extravergine d'oliva ravvivando il periodo della raccolta e frangitura delle olive. Fino al 26 novembre sono in programma, per cinque fine settimana, visite esperienziali nei 29 frantoi e un fitto calendario di iniziative nei 20 comuni aderenti. Frantoi Aperti in Umbria è promosso dall'Associazione Strada dell'olio Dop Umbria, in collaborazione con la Regione e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro. Ad aprire l'evento saranno, sabato 28 e domenica 29 ottobre: Assisi con "Unto", che proseguirà per tutto il periodo, Spoleto che proporra la Camminata tra gli olivi, Todi dove è in programma "Colori et Olio" e Tuoro sul Trasimeno con la "Festa dell'olio". Il 4 e 5 novembre a Giano dell'Umbria si terrà "La Mangiaunta", a Gualdo Cattaneo "Sapere di pane, sapore di olio", a Trevi "Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille". L'11 e 12, ad accogliere i visitatori saranno anche "Bettona produce eccellenze", Campello sul Clitunno con la "Festa dei Frantoi e dei Castelli", Castel Ritaldi dove è in programma "Frantotipico", e Magione con "Olivagando". Il 18 e 19 protagonisti saranno Arrone con "Amor d'Olio", Campello sul Clitunno con la "Festa dei Frantoi e dei Castelli" e Spello con "L'Oro di Spello - Festa dell'olivo e Sagra della bruschetta". A chiudere il 25 e 26 novembre, Amelia con il "Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico" e Spoleto che proporrà "Eat - Enogastronomia a Teatro". Tra le novità, oltre a "La grande pedalata", i "Trekking e fiabe tra gli Ulivi" con la "CamminAttrice" Loretta Bonamente, "Chiaveumbria", con sperimentazioni artistiche nel paesaggio olivato, e la rassegna musicale "Suoni dagli ulivi secolari".