Al via lo Sprar Gubbio, lunedì arrivano i primi 6 rifugiati

La prossima settimana ne arriveranno 6 , ma entro un mese saranno 40. Sono ragazzi età media 24, africani, non profughi, ma rifugiati perchè il Ministero dell'Interno ha riconosciuto che il loro trascorso rientra nella casistica dei perseguitati politici , religiosi, razziali. Saranno ospitati a Gubbio in vari appartamenti dando il via effettivo al progetto Sprar, ovvero fuori dall'acronimo sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. La presentazione stamani alla presenza, tra gli altri, del sindaco Filippo Stirati e del vice sindaco Rita Cecchetti con il coordinatore dello Sprar Gubbio Carlo Di Somma che hanno ricordato i motivi per cui il Comune ha voluto aderire al progetto: "Così - ha detto il vice sindaco - non si gestisce l'emergenza come abbiamo dovuto fare sinora accogliendo profughi, ma tutto è inserito in un piano programmato e certo" . I rifugiati saranno dislocati in appartamenti individuati a Cipolleto, Branca e Casamorcia; ci saranno anche altri 3 siti tra cui uno nel centro storico. Andranno a scuola d'italiano avendo come riferimento la Biblioteca Sperelliana e saranno inseriti in percorsi lavorativi . A seguirli, degli operatori di Gubbio che Sprar ha selezionato nei mesi precedenti in base a curricola e colloquio.