Al via stasera la 39/ma edizione del Festival delle Nazioni di Citta' di Castello

Comincia stasera con un' anteprima in piazza la 39/ma edizione del Festival delle Nazioni di Citta' di Castello, che quest'anno punta i riflettori sulla Repubblica Ceca, proponendo una programmazione che esalta non solo gli incroci culturali caratterizzanti la tradizione ceca ma la commistione di stili e di generi tra le diverse discipline artistiche. Piazza Matteotti sara' animata domani sera dagli incantesimi del 'Black Light Theatre' di Jir¡ Srnec, uno dei padri fondatori della raffinata tecnica del 'teatro nero' praghese. Questo affonda le proprie origini in Cina, in un'epoca remota in cui gli attori cinesi creavano le loro ombre con il sapiente uso delle candele, disegnando su uno schermo bianco le cosiddette silhouette. Nel diciottesimo secolo la tecnica penetro' in Giappone, dove fu subito utilizzata nel Bunraku, il tradizionale teatro delle marionette. Nel 1961 il geniale Jiri Srnec fondo' la sua compagnia, con la quale ha portato in tutto il mondo i suoi spettacoli, acclamati e accolti con successo ovunque. I suoi attori serbano un grande segreto sulle proprie tecniche teatrali, su questa magia sofisticata ma semplice al tempo stesso. La gente nera sulla scena veste di nero, indossa maschere nere da cui si possono intravedere solo gli occhi, guanti neri su fondali neri. Nessuno riesce a vedere nulla, ma loro vedono tutto e cosi' danno inizio alle acrobazie di ballerine che si librano leggere nell'aria, a oggetti che si muovono solo sospinti da un soffio, ai giochi caleidoscopici di colori e luci intense, alla magia di coreografie di estrema raffinatezza. Venerdi' ci sara' invece l' inaugurazione ufficiale del Festival nella Chiesa di San Domenico, con la Janacek Philharmonic Orchestra, diretta da Theodore Kuchar. La famosa compagine di Ostrava e la sapiente mano di Kuchar offriranno al pubblico pagine di Bedrich Smetana e di Antonjn Dvork.