Anche nell’eugubino in crescita i casi di sfratto per morosità. E le richieste di contributi superano la disponibilità

700 sfratti nel 2008 nell’intera provincia di Perugia, il 90% dei quali per morosità. I numeri della crisi secondo l’Unione inquilini presentati dal responsabile Maurilio Turchetti all’inaugurazione del punto di assistenza – anche per immigrati - che dal 27 luglio funzionerà la lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 nei locali del circolo eugubino di Rifondazione Comunista. «Un esperimento consolidato in altre realtà - ha detto il segretario del circolo, Fabio Sebastiani - e che può far da guida per l’intero territorio. Ma anche il senso di un modo di far politica come risposta pratica alle esigenze dei cittadini. Ad assicurare questo servizio di assistenza dell’Unione inquilini e dell’Associazione degli immigrati sarà Cristina Fiorucci. Due fasce rese ancor più deboli in questa fase congiunturale. A dare la misura della situazione pesante la certezza che non potranno essere soddisfatte tutte le richieste di contributo straordinario per l’affitto, quello cui si ha diritto se il canone supera una determinata % del reddito. Agli inizi del decennio invece i fondi a disposizione erano più che sufficienti. E in attesa degli esiti del monitoraggio, si sa già che l’eugubino fornisce il proprio triste contributo al numero degli sfratti del 2008. Il quadro della situazione, e delle iniziative da intraprendere verrà messo a punto a breve insieme a organizzazioni sindacali e amministrazione comunale. Sul fronte immigrati, invece, l’ufficio fornirà tutta l’assistenza per garantire i diritti costituzionali. Ruolo e funzione particolarmente importante anche alla luce dell’ipotizzato provvedimento governativo di emergenza del lavoro nero, previsto per settembre