Genitori e alunni dello scientifico sul "piede di guerra". Lamentano "la totale e palese inadempienza" dei referenti istituzionali, "fatta eccezione - dicono - per il Sindaco di Gubbio, l'assessore provinciale e l'ufficio scolastico regionale" e convocano presso l'aula magna dell'istituto d'arte/liceo scientifico un'assemblea, "per concordare le necessarie ed improcrastinabili azioni e manifestazioni da attivare nell'immediato". "In base a quanto discusso, concordato e stabilito nella riunione del 14 settembre scorso alla Prefettura di Perugia - dicono - avrebbe dovuto essere annullato il limite relativo alle classi dello scientifico. In occasione di quell'incontro l'assessore regionale all'istruzione, Maria Prodi, aveva assunto l'impegno di risolvere il 'problema scientifico'. Questo - continuano i genitori - avrebbe comportato l'immediata formalizzazione, entro il 31 ottobre, delle due classi composte da allievi già iscritti all'anno scolastico 2005/2006 e, sempre entro il 31 ottobre, anche il riconoscimento di un numero di classi per l'anno scolastico 2006/2007 rispettoso della richiesta formativa espressa dal territorio". Il tenore del documento diffuso dal comitato lascia intendere la possibilità che si dia vita anche a delle vere e proprie manifestazioni di protesta.