E' stato alla fine un grande successo mediatico dal particolare significato quello che ha caratterizzato le nozze d'argento dell'Albero di Natale più grande del mondo, che come ogni anno è tornato a risplendere nella sera della vigilia dell'Immacolata Concezione, compatrona di Gubbio. Il battesimo dell'Albero in questo Natale 2005 è stato infatti accompagnato da un collegamento con 7 paesi in contemporanea, che ha legato idealmente tutti i cinque continenti con Gubbio; il tutto on-line e grazie all' emittente TRG, che ha curato tecnicamente i collegamenti e ha offerto la diretta integrale dell'evento sia in video che su internet. Soddisfazione per i promotori dell'evento, insieme al Comune, il Comitato dell'Albero di Natale, il Gruppo Sbandieratori - che ha lanciato l'idea- e appunto TRG. Dal Canada, Angòla, Pakistan, Siberia, Australia, Francia e Polonia alcuni eugubini emigrati hanno lanciato il proprio messaggio di amicizia e fratellanza, contribuendo a dare un significato profondo all'accensione, seppur virtuale, dell'Albero, il cui meccanismo è stato effettivamente azionato dal Vescovo Ceccobelli e da Nello Ontano, tra i veterani del Comitato.
In migliaia erano collegati in diretta alle ore 19 (diretta video su Trg e on line su www.trgmedia.it e www.sbandieratori.com) quando la cerimonia si è aperta con il saluto delle autorità, il presidente del Comitato Albero di Natale, Danilo Sannipoli, il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci e il Vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli. Applaudi anche per l'ormai consueta esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e quindi i messaggi in video attraverso un collegamento con la regia di Trg (visibile su maxischermo presso il piazzale antistante l'hotel Beniamino Ubaldi). Al momento dell'accensione dell'Albero, come era nelle previsioni, mancava la grande stella cometa - che ha ceduto nei giorni scorsi forse per un sabotaggio di vandali - al suo posto un gioco di luci che non poteva sopperire ma che è stato comunque apprezzato.