Il processo a Tiziana Deserto, la madre della piccola Maria Geusa uccisa a Città di Castello un anno e mezzo fa, passa dal segreto delle aule d’udienza preliminare alla Corte d’Assise. È stato infatti ultimato ieri l’atto procedurale che segna il passaggio dalla prima alla seconda tappa dell’iter giudiziario, con la formazione davanti al gup di Perugia Claudia Matteini del fascicolo processuale relativo al rinvio a giudizio della donna per concorso in omicidio e in violenza sessuale ai danni della figlia. Nel fascicolo è confluita gran parte degli atti compiuti nel corso delle indagini. Tra questi, i risultati dell’autopsia e gli incidenti probatori relativi alle cause della morte della bambina, ma anche quello relativo all’accertamento della capacità di intendere e di volere di Giorgio Giorni, l’imprenditore di San Sepolcro condannato all’ergastolo per aver violentato e ucciso la piccola Maria Geusa. Il processo vero e proprio prenderà il via il 6 aprile prossimo, a due anni esatti dalla morte della bambina.