Il suono del Campanone a Gubbio, 34 anni fa, la mattina del 1 maggio, fu il segnale del risveglio di una comunità ferita dal sisma di 2 giorni prima. Stesso effetto la voce della torretta di Palazzo dei Consoli sortì la mattina del 30 ottobre 2016, la stessa della terribile scossa sismica che sconvolse la Valnerina.
E dopo un anno e mezzo è il raduno nazionale dei Campanari a suonare il ritorno alla normalità sempre più vicino per la popolazione nursina. Un evento, salutato da pubblico e istituzioni, che ha visto anche la partecipazione della Compagnia Campanari di Gubbio. L'occasione giusta per annunciare un grande appuntamento già fissato per il prossimo aprile 2019, nell'anno in cui il Campanone di Gubbio festeggerà il suo 250mo compleanno.
"Un grande evento con il quale vogliamo condividere questo compleanno con i campanari di tutta Italia - ha dichiarato Loris Ghigi, della compagnia Campanari di Gubbio ai microfoni di TRG - Prevediamo una due giorni il 24 e 25 aprile 2019 nella quale si parlerà della storia del Campanone, ci saranno esibizioni di campanari da tutta Italia a Piazza Grande, e ovviamente poi la parte del leone la farà il Campanone stesso".
E così la rassegna di domenica scorsa a Norcia è stata l'occasione per formulare l'invito informale a tutte le compagnie e federazioni di campanari provenienti da ogni parte d'Italia, circa 80 sodalizi, con oltre 300 tra campanari e associati.
La delegazione eugubina era composta da 12 unità che si sono destreggiate seppure in una struttura ricostruita e ben diversa, nella logistica e soprattutto nel suono, a quanto si è abituati a sentire dalla torretta di Palazzo dei Consoli. Ma è stata anche un'anticipazione della rassegna nazionale che si preannuncia straordinaria per il prossimo aprile 2019.
Gubbio/Gualdo Tadino
14/06/2018 11:11
Redazione