Investire sulla sicurezza stradale, puntando soprattutto sulle barriere per restituire agli utenti vie di comunicazione più sicure, con un occhio di riguardo ai motociclisti: la categoria più a rischio, come emerge da tutte le statistiche. Questo è quanto si propone la Provincia di Perugia, che ha fatto della sicurezza stradale una questione centrale e prioritaria nell’attività di gestione delle strade di sua competenza. L’avvio ad un programma sperimentale sulla sicurezza stradale comincia da Apecchio sul cui territorio transita una delle strade più frequentate proprio dai motociclisti: la S.R. n. 257 detta appunto “Apecchiese” dove è già stato effettuato un primo sperimentale intervento di protezione dagli impatti laterali contro le barriere stradali tradizionali, nel tratto compreso tra il Km 13 e il Km 14. Tale progetto è stato presentato nella mattinata di oggi (giovedì) presso la Sala del Bar Ristorante “La Collina”, in Loc. Fraccano al Km 9,900 dell’Apecchiese, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore provinciale alle Infrastrutture, Giovanni Moriconi, il presidente del Consiglio provinciale, Daniela Frullani, il sindaco di Apecchio, Stefano Cristiani, quello di Città di Castello, Fernanda Cecchini, rappresentanti della Prefettura, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Polizia Stradale, dei Carabinieri, dell’Anas, e di alcune associazioni impegnate sul fronte della sicurezza sulle strade,. “Si tratta di un progetto – spiega Moriconi – che dall’Apecchiese si estenderà alla viabilità stradale, regionale e provinciale di competenza dell’Ente, a maggiore valenza turistico paesaggistica, per affrontare in maniera specifica il problema legato alla sicurezza stradale con particolare riferimento alla circolazione dei motociclisti, considerando i vari aspetti di tale sicurezza: barriere, ostacoli ai bordi carreggiata, segnaletica, pavimentazione. In questo ambito la Provincia ha intrapreso numerose azioni e iniziative, oltre alla normale e continua attività di controllo e manutenzione, quali ad esempio il cosiddetto Progetto Pilota e il Catasto delle Strade. Sull’argomento – conclude Moriconi - è stato anche tenuto, nel dicembre 2005, un apposito Consiglio Provinciale aperto”.
25/05/2006 18:00
Redazione