Giovedì 29 aprile sono stati aperti i quattro sportelli territoriali dell'osservatorio per le dipendenze denominato “Four cities”, creato dai Comuni di Umbertide, Pietralunga, Montone e Lisciano Niccone e dalla Asl 1 nel mese di dicembre 2009. In occasione dell'apertura erano presenti i quattro assessori ai Servizi Sociali dei quattro Comuni: Stefania Bagnini per Umbertide, Anna Dominici per Pietralunga, Sergio Ricci per Montone e Concetta Ambra per Lisciano Niccone. E' un servizio di orientamento e informazione soprattutto per le famiglie, che si pone come qualificato polo dialettico per il soddisfacimento dei bisogni informativi e non solo, in materia di dipendenze. Lo sportello fornirà infatti informazioni e orientamento in materia di dipendenze (alcol, droga, gioco d'azzardo) mettendo a disposizione degli utenti la rete socio-sanitaria che costituisce il comitato scientifico dell'osservatorio, composto dal direttore del dipartimento delle dipendenze della Asl 1, dal responsabile Centro salute mentale dell'Alto Tevere, dal coordinatore dei medici di medicina generale afferente al Centro salute di Umbertide e dagli assistenti sociali ed educatori dei servizi sociali dei Comuni di Umbertide, Montone, Lisciano Niccone e Pietralunga. Tali figure rappresentano infatti la più appropriata espressione del sistema integrato dei servizi e delle istituzioni in grado di raccogliere elementi di conoscenza specifici sul trend della fenomenologia delle dipendenze. Lo sportello di ciascun comune verrà gestito dagli operatori sociali che compongono il comitato scientifico dell'osservatorio. Lo sportello è stato aperto all'interno di uffici già esistenti e che erogano anche altri servizi sociali proprio per garantire la massima riservatezza a coloro che vorranno rivolgervisi. Non è quindi un luogo esclusivamente dedicato a questo servizio, proprio per far sì che chi vi si rechi non abbia timore di essere individuato come utente dell'osservatorio dal momento che l'ufficio nel quale entrerà svolge numerose altre funzioni. Il Comune di Umbertide ha collocato lo sportello dentro l'ufficio Cittadinanza in piazza delle Erbe proprio per tale ragione. I Comuni di Montone, Lisciano Niccone e Pietralunga hanno collocato lo sportello presso gli uffici dei servizi sociali. L'osservatorio “Four cities” per le dipendenze sta organizzando per la fine del mese di maggio un importante convegno tematico sulle dipendenze. Nell'ambito del progetto, i quattro Comuni facenti parte dell'osservatorio hanno anche formulato la richiesta di riattivare il servizio di prevenzione nei treni denominato “Pit-Line” e addirittura di estenderlo anche nei pullman. Il dipartimento delle dipendenze della Asl 1, accoglienza la richiesta, si è impegnato a inviare nuovamente per il mese di maggio e fino alla fine dell'anno scolastico operatori di strada all’interno dei treni della Ferrovia centrale umbra. L'operatore di strada presente sul treno svolgerà attività di prevenzione e di educazione alla salute e permetterà di monitorizzare la presenza e l'atteggiarsi di particolari fenomeni di dipendenze. L'assessore ai Servizi sociali del Comune di Umbertide Stefania Bagnini sottolinea come “con l'apertura degli sportelli, i Comuni di Umbertide, Montone, Lisciano Niccone e Pietralunga mediante l'osservatorio “Four cities” realizzano un importante accesso per i cittadini a tutta quella rete sanitaria e sociale che in maniera integrata cerca di contrastare il fenomeno delle dipendenze. Gli sportelli dell'osservatorio sono stati creati e voluti in risposta alle numerose famiglie che nel tempo hanno riferito di sentirsi troppo spesso impreparate e anche smarrite difronte alle situazioni che i fenomeni di dipendenza creano, manifestando così l'esigenza di avere un servizio specifico di riferimento che potesse fornire informazioni ed orientamento. Con l'apertura degli sportelli si è realizzato un servizio che risponde a tali importanti esigenze mettendo in relazione con i cittadini tutte le risorse sociali e sanitarie presenti nel territorio in materia. L'importanza di tale servizio risiede nel fatto che troppo spesso i fenomeni di dipendenza quali alcol, stupefacenti, gioco d'azzardo prosperano e fermentano sulla mancanza di informazione e sul timore di informarsi. La prevenzione e il contrasto a tali fenomeni passano obbligatoriamente per il recupero di una informazione chiara e per la conoscenza dei problemi, oltre che per la promozione di una vera e propria cultura della vita. Il servizio si caratterizza per professionalità, competenza e riservatezza. Quest'ultima è particolarmente garantita dalla scelta di collocare lo sportello di Umbertide all'interno dell'ufficio Cittadinanza, ufficio che eroga altri numerosi servizi, in modo che nessuno possa mai capire se chi entra dentro tale ufficio abbia la necessità di confrontarsi sulle tematiche delle dipendenze ovvero su altri servizi. Aprendo inoltre quattro sportelli, collocati nei quattro Comuni, gestiti dagli stessi qualificati soggetti, i cittadini potranno anche scegliere indifferentemente a quale sportello rivolgersi”.L'assessore di Montone Sergio Ricci ha affermato che il suo Comune “accoglie con convinzione la creazione dell’osservatorio e l’apertura anche a Montone dello sportello, in quanto l'iniziativa è in linea con gli interventi per le politiche sociali programmati dall’amministrazione e che mirano alla prevenzione di quei fenomeni che potrebbero degenerare in situazioni emergenziali anche in una piccola realtà come la nostra”. Il Comune di Pietralunga ha accolto con entusiasmo l’idea presentata dall’assessore Stefania Bagnini di Umbertide, Comune promotore: “L’osservatorio per le dipendenze così impostato – afferma il vice sindaco di Pietralunga Anna Dominici - è un valido strumento operativo, con funzioni precise: raccogliere dati sul fenomeno delle dipendenze, ma soprattutto diffonderli. Mansione delicata, da realizzare nel più corretto dei modi, per evitare effetti contrari. E’ per questo che l’osservatorio grazie alla professionalità del comitato scientifico, composto da persone competenti ed esperte, sarà sicuramente il mezzo migliore per affrontare queste alterazioni del comportamento che portano ad una ricerca esagerata del piacere, sconvolgendo la vita e le abitudine di un individuo ma anche l’esistenza di chi lo circonda. A volte, anzi spesso, una cattiva o inesistente informazione non permette di percepire la gravità e nemmeno l’esistenza di certe situazioni. Confido nel buon lavoro iniziato".
30/04/2010 12:52
Redazione