Arrestati a Foligno tre fratelli romani

Abbandono di persona incapace, questa la gravissima accusa che pesa sulla testa di tre fratelli romani ma residenti da tempo a Foligno, che ‘sfruttando’ la grave situazione di malattia dell’anziana madre colpita dall’alzhaimer, hanno negato alla povera signora per lungo tempo la necessaria assistenza, per di più continuando ad utilizzare la sua pensione ed appropriandosi in seguito dei mobili della casa da cui la donna è stata addirittura sfrattata. Una condizione di degenza molto grave quella della donna, che necessitava di assistenza costante e che invece si è trovata con il quarto figlio che non riusciva da solo ad accudirla giorno dopo giorno. Tre fratelli ‘latitanti’ dagli obblighi di assistenza, che hanno spinto il quarto a sporgere denuncia querela per abbandono di incapace. La vicenda è arrivata stamattina al tribunale di Foligno di fronte al giudice Ombretta Paini. I fatti sono del 1998, quando la donna, una sessantaseienne originaria di Roma, vede aggravarsi la sua malattia trovandosi ‘costretta’ a chiedere l’assistenza continua ai figli anche loro residenti a Foligno. Un’assistenza che però non fu mai garantita dai tre, che anzi abbandonarono prontamente la madre malata e oramai bloccata nella sua abitazione.