Arresto per usura e tentata estorsione

Usura e tentata estorsione. Sono i capi d’accusa che hanno incastrato un uomo di Gualdo Tadino, un pensionato di 69 anni, arrestato martedì sera con le mani nel sacco. I fatti. Era rimasta vedova e si trovava ad affrontare qualche difficoltà finanziaria una donna di mezza età di Gualdo Tadino; aveva pensato di trovare aiuto in una persona di sua conoscenza, un uomo, che le avrebbe prestato una cifra di denarointorno ai 25 mila euro con un iniziale interesse legittimo . Nell’occasione l’uomo avrebbe preteso degli assegni firmati a titolo di garanzia . Passa il tempo la signora restituirebbe il prestito ma l’uomo non si sarebbe sentito soddisfatto . Secondo l’accusa avrebbe preteso ulteriori 10 mila euro minacciando la signora di portare i suoi assegni firmati in banca con tanto di conseguente protesta . Una situazione insostenibile se la vedova non si fosse preventivamente rivolta ad un avvocato, Tiziana Zeppa di Gubbio, la quale a sua volta ha convito la donna a rivolgersi ai carabinieri . Tempestivo, puntuale il lavoro dei militi dell’arma guidati dal capitano Cosimo Petese; i carabinieri delle stazioni di Gualdo e Nocera dirette dai marescialli Paolo Rinaldi ed Enzo Nati, dopo accurate indagini, avrebbero incastrato l’uomo sul fatto procedendo all’arresto con l’accusa di usura e tentata estorsione. Fondamentale in questo contesto il coraggio della signora che ha deciso di ribellarsi alla situazione