Le scuole primarie di Ponte Felcino, Villa Pitignano, Montelaguardia e Colombella, appartenenti all’Istituto Comprensivo Perugia 14, sono state protagoniste di un percorso laboratoriale innovativo e coinvolgente, che per sei mesi ha intrecciato arte e ambiente con l’obiettivo di sviluppare creatività e consapevolezza ecologica nei più piccoli. Il progetto, promosso da Polis cooperativa sociale e condotto dall’educatore Cristiano Schiavolini, ha visto la partecipazione attiva di circa 160 bambini di otto classi. Schiavolini ha curato la parte artistica con focus sui temi ambientali, affiancato dall’educatrice Elena Paccaduscio e da Jacopo Beffanini, esperto in agraria e coltivazione biologica. Il laboratorio ha combinato linguaggi artistici, esperienze pratiche ed empiriche, riflessioni condivise e momenti espressivi, dando vita a un percorso educativo ricco e multidisciplinare. Fondamentale la collaborazione tra Polis e l’Istituto comprensivo Perugia 14, resa possibile grazie alla fiducia e al sostegno del dirigente scolastico, professor Michele Baldassarri, e delle vicepresidi, professoresse Paola Ceccarelli e Cristiana Piampiano. Ogni incontro si è articolato in due momenti principali: una fase informativa ed esperienziale e una fase espressiva e di sintesi. I bambini hanno esplorato temi come la cooperazione tra le api, il ciclo vitale di fiori e frutti, la nascita dei torrenti, il percorso dei fiumi, i “tesori” della terra come il tartufo, l’impatto dell’uomo sull’ambiente e le possibilità di costruire un futuro più responsabile. Il percorso si è concluso con la realizzazione di un grande murales presso la palestra della scuola primaria di Montelaguardia: un’opera collettiva ispirata a una storia di armonia tra tutti gli esseri della natura, simbolo del cammino di scoperta e immaginazione vissuto dai bambini. Questa esperienza ha dimostrato ancora una volta come la scuola possa essere un terreno fertile per coltivare cultura, rispetto e senso di responsabilità verso il pianeta. Un esempio virtuoso di come percorsi educativi ben strutturati sappiano unire sapere, fare e sentire, alimentando nei più piccoli la consapevolezza di essere parte attiva e preziosa del mondo che li circonda.