Il presepe dei frati minori francescani di Assisi realizzato con le pietre della basilica di San Benedetto di Norcia, che il terremoto del 30 ottobre ha distrutto, con un elmetto dei pompieri a fare da culla per il bambinello: l''eredita'' spirituale dei due grandi santi dell''Umbria in occasione del prossimo Natale si mette al servizio della solidarieta'' per i terremotati della Valnerina, zona dell''Umbria devastata dal sisma e dalla quale proviene anche l''albero che verra'' acceso e benedetto nel pomeriggio dell''8 dicembre prossimo, accanto al presepe, nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco. L''albero, alto 14 metri, e'' stato offerto dalla Regione Piemonte, che quest''anno, in occasione delle celebrazioni di San Francesco Patrono d''Italia, aveva offerto l''olio per la lampada che arde accanto alla tomba del santo. "Abbiamo allestito sulla piazza inferiore di San Francesco - spiega padre Mauro Gambetti, custode del Sacro convento - un presepe con le rovine della cattedrale di Norcia. Li'', al centro, la culla: un elmetto dei vigili del fuoco. Il terremoto, come ogni crisi dell''anima, e'' l''occasione per vivere la sconcertante ed affascinante scoperta e possibilita'' d''incontro autentico con gli altri. Per questo Natale vorremmo far nascere dentro di noi una nuova vita, una vita per l''altro". Dopo la cerimonia di inaugurazione di presepe e albero - annuncia una nota del Sacro convento - verranno consegnati doni alle famiglie bisognose. Sono stati invitati oltre 50 cittadini di Norcia e i profughi ospitati dalla Caritas diocesana di Assisi. Parteciperanno all''evento anche il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, l''arciprete della parrocchia della Concattedrale di Santa Maria in Norcia, don Marco Rufini, e un rappresentante della Regione Piemonte.