Appello per "salvare l'ippica" da Sergio Carfagna, 67 anni, allevatore di cavalli, titolare di una scuderia ad Assisi nella quale è tra l'altro nata Via Lattea, la cavallina bianca unica nel suo genere. "Chissà solo un 'miracolo', magari di San Francesco, potrà salvare l'ippica e tutta la filiera produttivo-occupazionale che vi ruota attorno" le sue parole. "Così non riusciamo più ad andare avanti - afferma Carfagna in un comunicarto -, tanti sono gli ostacoli che si frappongono al mantenimento e sviluppo di un settore, quello allevatoriale dei cavalli da trotto e galoppo, che in Italia rappresenta la storia e la tradizione gloriosa e dà lavoro a tante famiglie. Premi delle corse troppo bassi e relativi pagamenti dopo mesi rispetto ai giorni e alle settimane degli ippodromi di Francia ed Inghilterra, spese di gestione alle stelle per i prezzi di fieno, mangimi, medicinali, dipendenti e burocrazia, tasse comprese: non ce la facciamo più. Se si va avanti di questo passo senza nessun intervento strutturale concreto sulla filiera si rischia, io per primo e credo tanti altri che sento in giro, di chiudere i battenti e magari chi ancora può di riconvertire l'attività per campare. Però vorremmo evitare tutto questo perché la passione per l'attività allevatoriale, l'amore per i cavalli, per le corse, ci spinge ancora forse per poco ad andare avanti e sperare che in fondo al tunnel si intraveda un po' di luce. Mi rivolgo a San Francesco come credente ed ogni sera prima di dormire prego perché faccia un miracolo per tutto il nostro settore ed in maniera più terrena al nuovo ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida e al sottosegretario con delega all'ippica, Patrizio Giacomo La Pietra. Non abbandonateci".