Alle 14 di oggi, ora italiana, in concomitanza con l'apertura ufficiale delle Olimpiadi di Pechino, il ''Campanone delle laudi'' ha suonato dalla torre civica di Assisi, ''come forte richiamo in difesa dei diritti umani''. E' stato questo il momento ''clou'' della manifestazione dal titolo ''Da Assisi al mondo un messaggio di pace e di nonviolenza'', che si e' svolta nella citta' di San Francesco. L'iniziativa e' stata promossa dai Radicali italiani e dal Comune, con l'adesione di istituzioni ed associazioni, ''per lanciare un messaggio di non violenza e di rispetto dei diritti umani, per far si' che l'8 agosto venga ricordato non solo come data delle Olimpiadi di Pechino, ma di una gara precisa, per la liberta' e la democrazia''. ''Speriamo - ha detto la vicepresidente del Senato, Emma Bonino - che queste campane, a partire da Assisi, risuoneranno nelle orecchie di tanti amici cinesi che ci chiedono di esserci adesso che i riflettori sono accesi, ma anche quando si saranno spenti''. Poco prima del suono della campana il sindaco Claudio Ricci ed il lama Lobsang Samten avevano disteso una grande bandiera del Tibet alla finestra del palazzo comunale con sottofondo di musiche tibetane.
''Con le Olimpiadi di Pechino la comunita' internazionale ha dato alla Cina una grande occasione di propaganda, ma questa e' una mancanza di responsabilita' sulla quale bisognera' riflettere in futuro'': così il lama Lobsang Samten, dell'istituto Lama Tsong Khapa di Pomaia, ha stigmatizzato la scelta di assegnare alla Cina le Olimpiadi ricordando che ''Pochi mesi prima dell'inizio delle Olimpiadi - ha proseguito il lama - la Cina ha dimostrato al mondo di essere un regime veramente brutale''. ''E' responsabilita' del mondo - ha aggiunto - premiare chi rispetta i diritti umani, ma se si premia un Paese che non segue la linea internazionale di rispetto dei diritti umani, e' una mancanza di responsabilita'''. Nel corso dell'incontro (presente anche la vicepresidente del Senato Emma Bonino), Veronica Melelli, dell'associazione 'Falun Dafa-Falun Gong', ha chiesto di ricordarsi, guardando le Olimpiadi alla televisione, che accanto alla sede dei Giochi ci sono campi di concentramento in cui le persone vengono torturate e poi uccise. ''Ed il loro unico crimine - ha spiegato - e' che credono in verita', compassione e tolleranza''. Dopo il seminario che si e' appena concluso, la manifestazione si spostera' nella piazza del Comune. Presenti diverse decine di persone.
Due appelli per gesti concreti di amicizia con il popolo tibetano , sono quelli invocati dal sindaco della citta' serafica, Claudio Ricci: un’ideale stretta di mano con il popolo tibetano, ''un gesto simbolico di amicizia - ha spiegato - perche' solo cosi' la fiaccola olimpica non si spegnera' ''. Lo stesso sindaco ha inoltre chiesto che il primo atleta italiano che vincera' una medaglia ne doni una copia al popolo tibetano, ''come gesto sacro di amicizia e di speranza''.
Stasera speciale puntata di TRG PLUS con interviste e immagini della manifestazione a cura del direttore Giacomo Marinelli Andreoli (ore 20.50, replica domani ore 7.20).
Assisi/Bastia
08/08/2008 16:33
Redazione