Assolto in Cassazione primario di psichiatria di Perugia accusato di omicidio colposo

La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza con la quale l'allora primario del reparto psichiatrico dell'Usl di Perugia, dottor Marco Grignani, era condannato in appello per omicidio colposo in relazione alla morte di un paziente. I giudici hanno anche stabilito che il reato e' estinto per intervenuta prescrizione. Il procedimento riguardava la morte di un paziente che alla fine del dicembre del 2007 aveva improvvisamente sottratto da un carrello e poi ingerito del metadone. Il decesso era quindi avvenuto dopo diverse ore. Grignani doveva rispondere di non avere dato disposizioni accurate agli infermieri del reparto che dovevano monitorare le condizioni del giovane dopo l'ingestione del metadone. Il medico - difeso dall'avvocato David Brunelli - ha pero' sempre sostenuto la correttezza professionale del proprio comportamento. La Cassazione ha quindi accolto il ricorso del legale, disponendo l'integrale annullamento della sentenza. Ha anche stabilito che l'eventuale prosecuzione avvenga davanti al giudice civile, poiche' nel frattempo il reato e' estinto, che dovra' attenersi ai principi di diritto fissati nella sentenza della Corte Suprema, che saranno resi noti con il deposito della motivazione.