"L'evento di Arvedi è una grande opportunità per Terni e per tutta l'Umbria": lo ha detto la presidente della Regione Donatella Tesei intervenendo in Assemblea legislativa sulla cessione dell'Ast. "Sto seguendo la situazione in prima persona con grandissima attenzione e sono convinta che per l'acciaieria ci saranno interventi rilevanti e ben articolati ma questo non è il momento del piano industriale" ha aggiunto.
Tesei ha evidenziato "il particolare momento procedurale che Ast sta vivendo". Ha poi ricordato l'incontro "prima bilaterale e poi allargato con il cavalier Arvedi e la sua squadra". "In questo momento, in attesa del giudizio dell'Antitrust - ha proseguito - atteso a qualche mese, non posso e non voglio dire molto per rispetto delle procedure, come richiestomi dalle parti e dal rispetto delle regole". Per la presidente gli investimenti "riguarderanno anche la partita ambientale nonché la città di Terni". "Quando potremo parlare apertamente di piano industriale - ha sottolineato - non mancherò di dire la mia e di informarvi. Per me resta cruciale lo sviluppo dell'azienda, il suo ruolo nello scacchiere dell'acciaio italiano ed europeo, l'occupazione, i centri decisionali e gli investimenti ambientali. La cura dell'ambiente Arvedi-Ast sarà un pezzo di quel posizionamento di Umbria sostenibile che è nel nostro Defr che stiamo costruendo pezzo per pezzo. Consegno quindi a voi una richiesta di buon senso - ha concluso Tesei -, di rispetto delle procedure, comprensione del momento e di fare in modo che l'Umbria si dimostri terra vigile ma attrattiva per l'impresa nella quale si sta trasformando non senza fatiche, considerando il punto al quale eravamo arrivati".
L'Assemblea legislativa ha deciso a maggioranza (con dieci voti di Lega, Tesei presidente e FI e sette no Pd, Patto civico e M5S) il rinvio in Commissione, su proposta del capogruppo leghista Stefano Pastorelli della mozione dei consiglieri di minoranza sugli "impegni della Regione Umbria per il futuro di Ast e lo sviluppo sostenibile dell'Umbria". L'atto di indirizzo firmato da Fabio Paparelli, Michele Bettarelli, Simona Meloni, Donatella Porzi e Tommaso Bori (Pd), Andrea Fora (Patto Civico), Thomas De Luca (M5s) e Vincenzo Bianconi (Misto) impegnava la Giunta regionale "a svolgere un ruolo attivo in raccordo con il Mise, la Presidenza del Consiglio dei ministri e le Istituzioni europee affinché la situazione di Ast possa evolversi nella maniera auspicata e portare ad un piano industriale all'altezza delle aspettative della comunità ternana, umbra, e dell'intero Paese".
Perugia
16/11/2021 18:58
Redazione