Bocciato l'odg presentato da Bruno Biagiotti (AN), Ivo Fagiolari (FI) e Luigi Andreani (UDC) sulle dichiarazioni di Oreste Scalzone

Con 8 voti favorevoli e 13 contrari non è stato approvato l’ordine del giorno presentato da Bruno Biagiotti (AN), Ivo Fagiolari (FI) e Luigi Andreani (UDC) sulle dichiarazioni di Oreste Scalzone ex militante di Potere Operaio, latitante in Francia dal 1981 e condannato a 16 anni di reclusione per partecipazione a banda armata e rapina. Nell’odg i consiglieri spiegavano che “ Scalzone rientrato nella terrà natale è stato accolto addirittura dal sindaco di Giano dell’Umbria in persona e nell’occasione Scalzone avevo dichiarato testualmente “se domani c’è un’interruzione, probabilmente sarei pronto a stare in una barricata a sparare””. Il documento invitava a “condannare apertamente quanto dichiarato da Scalzone, e che tutti gli esponenti degli Enti Locali del territorio abbiano un maggiore senso di responsabilità nelle loro quotidiana attività politica ed amministrativa”. La maggioranza in Consiglio ha respinto l’Odg. Riccardo Petroni (Margherita) spiega che “è stata una vicenda circoscritta, il paese di Giano dell’Umbria è forte e ha reagito con unità, senza farsi spaventare da Scalzone”. Per Bruno Biagiotti “l’accoglienza riservata a Scalzone dal sindaco di Giano dell’Umbria è stata una mancanza di rispetto per le vittime del terrorismo.