Caldo in aumento sulle vacanze degli italiani. Sarà meno contento chi è costretto a restare in città. E' infatti arrivata un'altra ondata di calore, la terza della stagione, e non è detto che sia l'ultima, dopo la prima, breve, a fine maggio, e la seconda ondata nella 2/a metà di giugno. Nuova afa e nuovo caldo dunque, con temperature in rialzo anche di 7 gradi e punte massime che potrebbero arrivare a toccare i 40 gradi. Intanto con un’ordinanza firmata dalla presidente Maria Rita Lorenzetti, la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di “emergenza calore” fino al 20 luglio. Le previsioni metereologiche indicano, infatti, fino a venerdì condizioni climatiche tali da creare condizioni di rischio per la salute della popolazione. Uno scenario confermato dal Bollettino regionale della Protezione. Fino a venerdì è pertanto attiva la sala operativa del Servizio Protezione civile in cui operano anche operatori della Direzione regionale Sanità e del 118, con tutti i compiti previsti dalla normativa. In particolare la sala operativa si potrà avvalere, in base a specifiche condizioni di rischio, delle “Unità operative di supporto”, attivate e gestite dalle Prefetture di Perugia e Terni, composte da personale e mezzi delle strutture operative di protezione civile (Vigili del fuoco, Forze armate, Corpi di Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Croce Rossa Italiana, organizzazioni del volontariato e così via). E’ il servizio II della Direzione regionale Sanità e Servizi sociali d’intesa con il servizio X Protezione civile e prevenzione rischi della Direzione regionale Ambiente, Territorio, Protezione e Infrastrutture a dare applicazione a quanto previsto a livello regionale. In questo senso, spiegano dagli uffici regionali, si adotteranno tutte le misure già da tempo predisposte nelle linee di azione e direttive per la “emergenza calore” 2007, tramite un ampio coinvolgimento delle Aziende sanitarie (118, distretti, presidi ospedalieri) e dei comuni. “Nessun allarmismo da parte nostra, in un momento comunque difficile per le categorie più a rischio – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Maurizio Rosi - La dichiarazione dell’emergenza calore, come avvenuto anche a fine giugno, significa essere vicini ai cittadini che più soffrono questa situazione di grande caldo, attraverso tutti gli strumenti previsti dal piano predisposto da tempo per questa estate. Interveniamo come sempre d’intesa con le altre istituzioni, in primis le Prefetture di Perugia e di Terni e i Comuni, nonché attraverso le strutture di protezione civile per dare una risposta immediata agli umbri in difficoltà per il gran caldo di questi giorni”. A fianco alle misure specifiche che riguardano le strutture e gli interventi richiamati gli umbri e soprattutto gli anziani sono invitati a adottare opportuni comportamenti utili a ridurre i rischi di danni alla salute. “Mantenere un buon livello di idratazione, bevendo molti liquidi –ricordano gli uffici regionali – E’ bene poi utilizzare vestiti appropriati e limitare le uscite e le attività faticose nelle ore più calde della giornata. Preferibile soggiornare in ambienti adeguatamente climatizzati. Bisogna poi segnalare al proprio medico di medicina generale ed ai centri di salute eventuali condizioni di rischio”. Il piano calore 2007 è consultabile anche sul sito internet dell’assessorato regionale all’indirizzo “sanita.regione.umbria.it”.
18/07/2007 08:30
Redazione