Branca, appello al difensore civico

Illuminazione carente, assenza di marciapiedi, niente pensilina per la fermata dell'autobus. Sono alcune delle segnalazioni - finite anche sulle pagine de Il Giornale dell'Umbria - che gli abitanti di Branca e non solo hanno posto all'attenzione del difensore civico di Gubbio Franco Fiorucci. Numerose sono state infatti le persone che si sono lamentate dello stato di incuria e di abbandono in cui versa l'area limitrofa al nuovo ospedale comprensoriale di Branca tanto da spingere il difensore civico a fare appello alle autorità affinché "si attivino con sollecitudine e spirito di collaborazione - è scritto nella nota a firma di Franco Fiorucci - onde poter migliorare i servizi e l'immagine che si offrono alla comunità". Tra le problematiche evidenziate dagli abitanti di Branca e dai pazienti dell'ospedale comprensoriale la carenza di lampioni e il malfunzionamento dell'illuminazione pubblica così come l'assenza di marciapiedi. I cittadini hanno infatti sottolineato come quelli esistenti non godano di una manutenzione adeguata nonché l’assenza del marciapiede di colegamento tra l'ospedale e il centro della frazione. Ancora, è stata evidenziata la mancanza di una pensilina alla fermata dell'autobus di linea tanto che, in caso di pioggia, vento o caldo eccessivo, i passeggeri sono costretti a rimanere all'interno dell'ospedale in attesa dell'autobus, ed è stata chiesta la sistemazione delle scarpate nell'area antistante il nosocomio. Problematiche per le quali il difensore civico ha chiesto l'intervento delle autorità competenti.