Bucchi: "Bravi ragazzi, sconfitta a testa alta". Camplone: "Serve più continuità"

Dopo gara sereno quello di Perugia- Gubbio. I grifoni si godono la prima vittoria stagionale, i rossoblù non hanno granché da rimproverarsi dopo una prestazione di intensità e spessore. Il primo a presentarsi in tribuna stampa e' Cristian Bucchi, ex da giocatore ma alla sua prima uscita in campionato da avversario del Perugia: "Posso solo elogia i miei ragazzi - esordisce ai microfoni di Rgm in diretta - ho visto una gara molto intensa, movimenti giusti, abbiamo interpretato al meglio i 90'. Non si e' pagato lo scotto del debutto in una partita così difficile davanti un bel pubblico. Anzi già nel primo tempo abbiamo avuto delle ripartenze che potevano darci qualcosa in più. Siamo stati condannati da alcuni episodi. Da rivedere - ha sottolineato il trainer del Gubbio - il primo gol del Perugia, secondo me viziato da un fallo su Briganti. Poi l'arbitro si e' dimenticato di ammonire Eusepi che si era tolto la maglia. Peccato, avremmo giocato gli ultimi 10' con l'uomo in più. Pero' non voglio recriminare, guardiamo avanti con fiducia perché la squadra c'è, e lo ha dimostrato stasera al "Curi"". Dall'altra mister Camplone sorvola sulla svista arbitrale in merito ad Eusepi ("Non voglio più parlare di arbitraggi" glissa diplomaticamente) ma analizza la prova dei suoi: " Non siamo partiti benissimo, dovevamo aggredire il Gubbio e invece subivamo le loro ripartenze. Nel finale abbiamo chiuso la squadra rossoblù in area ma serviva più continuità. A rientro in campo il gol a freddo di Caccavallo poteva farci male, invece la squadra con pazienza e' ripartita e abbiamo ritrovato la rete. Sulle fasce pero potevamo fare di più e meglio. Dobbiamo ancora crescere molto se vogliamo competere con le prime". Per la cronaca nessun giocatore, ne' del Perugia, ne' del Gubbio si e' presentato in sala stampa nel dopo gara.