C.Castello. Approvate varianti alle parti strutturali ed operative del Prg.

Con il voto favorevole del Centrosinistra ed i voti contrari di Casa delle Libertà, Margherita, Verdi e con Ciliberti, il Consiglio comunale ha approvato la variante n.5 alla parte strutturale e la variante n.21 alla parte operativa del Prg relative ad interventi di edificazione sul verde pubblico e sulle aree a prevalente destinazione produttiva, per le quali viene previsto l’innalzamento da 10 a 13 metri delle dimensioni massime degli edifici. Il sindaco, Fernanda Cecchini, ha sottolineato come per il verde pubblico si tratti di interventi atti a rendere più fruibili le aree interessate grazie a strutture adeguate per le esigenze della comunità, mentre per le aree industriali sono lavori necessari per conformare le dimensioni massime degli edifici alle moderne esigenze dettate dalle attrezzature tecnologiche e dalle dinamiche produttive. La contrarietà a questi interventi, da parte dell’opposizione, è stata manifestata in consiglio dal capogruppo di “Castello Libera” Nicola Morini affermando che non c’è stato nessun incontro con le associazioni di categoria a proposito dell’innalzamento delle altezze degli edifici, né nessuna riunione della Commissione servizi, come invece promesso nella conferenza dei capigruppo in merito a tale argomento. Dello stesso parere anche il capogruppo di An Cesare Sassolini, “l’impegno a verificare la condivisione – queste le sue parole – da parte delle associazioni di categoria di questo provvedimento per le aree industriali è stato disatteso, con la conseguenza che ci ritroviamo di fronte ad una variante che formalmente poggia sulla richiesta di un’unica azienda”.