A Città di Castello arriva la raccolta differenziata degli oli alimentari esausti di provenienza domestica, grazie a Olly, l’innovativo sistema di raccolta promosso da Eco.Energia, società fondata nel 2009 con sede a Bressanone. In Umbria saranno il Comune di Città di Castello e Sogepu Spa a promuovere e gestire il servizio, che verrà attivato a partire da giovedì 30 Ottobre. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente stamattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore comunale all’Ambiente Luca Secondi, il responsabile della segreteria generale di Sogepu Spa Claudio Tomassucci e Giovanni Dinoto, responsabile tecnico del servizio Olly per Eco.Energia. Salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento causato dagli oli vegetali utilizzati nelle abitazioni, è l’obiettivo principale di “Olly”, che approda in Umbria dopo essere stato sviluppato nell’arco di 15 anni in oltre 2 mila
comuni tra Austria, Germania, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte e Toscana. Mediante l’acquisto di una “Tessera Olly”, una card magnetica in vendita al costo annuo di 5 euro, ogni cittadino potrà disporre di un bidoncino giallo Olly con capienza tre litri e chiusura ermetica, con il quale raccogliere l’olio e conferirlo in specifici punti che sono già stati allestiti nel territorio comunale tifernate: tre casette automatizzate che sono state installate nel capoluogo, presso il Centro Commerciale Castello in via Piero
della Francesca e presso la Coop Centro Italia di via Scipione Lapi, e a Trestina, presso la Coop Centro Italia di via Unione Sovietica; un box automatizzato che è stato sistemato a Cerbara, nel parcheggio in prossimità dell’ufficio di Poste Italiane in via Giovanni Falcone.
Le casette automatizzate per il conferimento e il ritiro dei bidoncini sono strutture in legno dotate di telecamera indoor, terminale di riconoscimento, illuminazione e layout personalizzato, alle quali gli utenti potranno accedere nell’intero arco delle 24 ore, appoggiando la “Tessera Olly” sull’apposito lettore collocato
all’ingresso. Una volta all’interno, potranno depositare il bidoncino pieno di olio e ritirarne un altro vuoto e pulito per continuare la raccolta. Analogo il funzionamento del box automatizzato, che ha dimensioni più contenute, ma offre la stessa possibilità di deposito e ritiro dei bidoncini. Un quinto punto di conferimento è stato allestito presso il centro di raccolta comunale di via Mascagni, nel
capoluogo tifernate, dove sarà possibile ritirare e poi depositare il bidoncino giallo anche senza la “Tessera Olly”, quindi gratuitamente.
Ogni cittadino potrà recuperare e smaltire in modo pratico gli oli, conseguendo il beneficio di eliminare i problemi di danneggiamento delle tubazioni domestiche, derivanti dallo sversamento degli oli al loro interno – cosa che peraltro è vietata da una specifica norma di legge - nonché le conseguenze di una modalità di smaltimento che crea inquinamento della rete fognaria, delle falde acquifere e dei terreni. Questo, oltre a causare danni alla salute – i grassi saturi dell’olio vegetale esausto vengono reintrodotti nella catena alimentare - comporta maggiori costi di depurazione. Tale maggiorazione è stata quantificata dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo in 0,90 centesimi di euro risparmiati dalla Pubblica Amministrazione, per ogni chilogrammo di olio intercettato anche grazie al sistema Olly. Inoltre, per la prima volta, fare la raccolta di una materia di scarto, l’olio vegetale, porterà un vantaggio non solo indiretto, come quelli descritti, ma anche un vantaggio diretto, rappresentato da promozioni commerciali di cui i cittadini virtuosi potranno beneficiare partecipando al progetto. La “Tessera Olly” permettendo infatti l’identificazione di ciascun utente, consentirà di usufruire di sconti, offerte e premi messi a disposizione da aziende locali aderenti all’iniziativa. Le aziende che partecipano al progetto sono al momento già 13 e propongono sconti dal 5 al 22 per cento su articoli e servizi.
A gestire il sistema per conto del Comune saranno gli operatori di Sogepu, che ritireranno i bidoncini depositati nei punti di conferimento e procederanno al loro stoccaggio, e il personale di Eco.Energia, che provvederà alla dotazione e al lavaggio dei contenitori. L’ulteriore vantaggio, nonché lo step finale del sistema Olly, è il trattamento degli oli raccolti e la trasformazione in biocarburante. L'uso di biocarburanti e biomasse, in sostituzione dei carburanti di origine fossile, viene da tempo considerato un
tassello importante nella lotta ai cambiamenti climatici. Convinta di ciò, l'Unione Europea ha stabilito che, entro il 2020, gli stati membri incorporino il 10% di biofuel nel carburante distribuito sul mercato. Per acquistare la tessera magnetica e ritirare il bidoncino giallo sarà possibile rivolgersi ai punti informativi con
logo Olly, che saranno collocati nei centri commerciali aderenti all’iniziativa.
Città di Castello/Umbertide
21/10/2014 15:39
Redazione