C.Castello: Cantanti tifernati ad Horr

Grande entusiasmo da parte della stampa svedese per le rappresentazioni di “Caino e Abele” del compositore toscano seicentesco Bernando Pasquini che ha costituito, dopo l’allestimento di “Didone e Enea” dell’anno scorso la seconda esperienza di collaborazione tra la “Summaropera” della città di Hoor e la Scuola comunale di Musica tifernate. “Un’iniziativa – commenta il direttore Mario Cecchetti – che ha l’obbiettivo di far partecipare bambini, giovani, appassionati della regione svedese di Scania alla messa in scena di un’opera lirica insieme a musicisti e cantanti di Città di Castello con esperienze professionali alle spalle. In questo caso si è trattato di un Oratorio in forma scenica, dato il soggetto biblico, che tuttavia il regista Torn Nihlen ha attualizzato trasferendolo negli anni 50’”. Il gruppo di artisti tifernati era composto dal tenore Luis Cartin, dalla soprano Emanuela Agatoni e nella parte del basso Venanzio Nocchi “nel doppio ruolo di Dio e del diavolo”.